Misure urgenti e strutturali sul versante della fiscalità energetica per le imprese del terziario. E' questa la richiesta al Governo di Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, che condivide con il proprio sistema regionale l'apertura di un osservatorio permanente regionale e il lancio di un gruppo di acquisto collettivo per le imprese di commercio, turismo e servizi, attraverso il quale anche le aziende più piccole potranno raggiungere il potere contrattuale che serve per vedersi applicate tariffe più convenienti, al pari dei grandi gruppi industriali.
"Le imprese sono allo stremo – affermano il presidente Rodolfo Pasquini e la direttrice Sara Giovannini -, piegate da due anni di emergenza sanitaria e per le quali i recenti, immotivati e mostruosi rincari delle bollette rischiano di rappresentare il colpo mortale decisivo. Ecco dunque la necessità di misure incisive e immediate, come ad esempio la riduzione dal 22 al 10 per cento dell'aliquota Iva applicata per le bollette elettriche, allineandola con quella già prevista per gli altri settori produttivi e le famiglie. Inoltre, va diminuito il peso di accise e Iva sui carburanti".
"Al tempo stesso proseguono Pasquini e Giovannini - è necessario pianificare urgentemente misure strutturali come la riduzione della dipendenza dalle forniture estere e il potenziamento degli investimenti sulle energie rinnovabili. A livello regionale invece occorre semplificare le procedure per l'accesso agli incentivi, abbattere i costi per l'accesso al credito e soprattutto introdurre misure mirate per lo sviluppo del settore turistico ricettivo".
Per monitorare il costante aumento di luce e gas Confcommercio Toscana ha aperto dunque un osservatorio permanente regionale, al quale gli imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi potranno inviare l'ultima bolletta ricevuta e quella del corrispondente periodo 2020, scrivendo all'indirizzo di posta elettronica
Confcommercio: "Caro bollette, subito misure urgenti e strutturali dal governo a sostegno delle imprese"
Scritto da Redazione
Confcommercio
17 Febbraio 2022
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