In questi giorni di emergenza Covid-19, la Garfagnana si è dimostrata, ancora una volta, comunità unita e solidale. Da ogni angolo è stata una corsa alla donazione, alla solidarietà: ciascuno, nei limiti delle proprie possibilità ma anche oltre (considerando che l’economia è pressochè paralizzata), ha voluto contribuire con denaro o con materiale sanitario o di vario genere per supportare i medici e gli operatori sanitari del Santa Croce di Castelnuovo ed in particolare del Pronto Soccorso, particolarmente sollecitati in questi giorni.
Una campagna di raccolta fondi, lanciata quasi casualmente da una giovane dottoressa del P.S., Nicole Bosi Picchiotti, ha raccolto la cifra di 55.859 euro, seguiti da altre importanti donazioni da parte di tante aziende e attività commerciali del territorio. Una risposta collettiva e commovente che è venuta dal cuore della collettività, come dal cuore di questa giovane dottoressa, assunta proprio per l’emergenza territoriale, è venuta la spinta per lavorare ed impegnarsi con tale passione e generosità per aiutare il prossimo.
Non solo mascherine, guanti e macchinari: oggi è stato acquistato, grazie alla generosa donazione arrivata dalla famiglia di Yuri Micchi, il giovane medico castelnuovese scomparso due anni fa (proprio in questi giorni), un tablet di ultima generazione per permettere ai pazienti del Covid-19, una volta iniziato l’isolamento provvisorio, di comunicare con i familiari. Una semplice video chiamata per rassicurare la famiglia, per sentirsi meno soli in un momento difficile, prima di venire trasferiti, in taluni casi, ad altro ospedale.