Sospese, in via del tutto precauzionale, alcune attività nel capoluogo garfagnino (e non solo) a seguito del primo caso di contagio registrato oggi in Garfagnana. Un gesto, non obbligatorio, ma certamente responsabile, frutto della sensibilità degli stessi gestori che, in questo modo, hanno ritenuto di dare un piccolo aiuto per limitare l'eventuale propagarsi del virus.
"Un po' l'ultimo decreto e un po' il fatto che si sia registrato il primo caso di contagio a Castelnuovo - commenta Luca Dini, impiegato responsabile degli uffici Confcommercio della Valle del Serchio - ha spinto alcune attività ad accelerare le misure di contrasto al contagio. Molti nostri associati hanno scelto di sospendere l'attività, chi per una settimana, chi fino a data da stabilirsi. In questo momento, è difficile prevedere quando possa passare questa fase di emergenza. Ritengo però che l'atteggiamento degli esercenti che hanno deciso per la chiusura sia altamente responsabile e meriti un plauso, anche se, ovviamente, è altrettanto lecita la scelta di chi ha deciso, comunque, di tenere aperto rispettando le misure previste dal decreto".
"Noi come associazione di categoria - spiega Dini - abbiamo diffuso quello che è il decreto e abbiamo spiegato ai commercianti come poter rimanere aperti rispettando le disposizioni ministeriali. Abbiamo rilasciato la cartellonistica (che non è obbligatoria, ma che è consigliata) sulle indicazioni da seguire per la clientela. Insomma, abbiamo cercato di diffondere tutti gli strumenti di cui siamo in grado. Stiamo ricevendo numerosissime telefonate con domande sul decreto, sugli aiuti che avremo, ma anche sulle azioni da intraprendere in questo particolare momento".
"Come Confcommercio - conclude Dini - abbiamo fatto una raccolta firme, ricevendo tantissime adesioni, sia da Castelnuovo che da Fornaci di Barga, oltre che ovviamente dal resto della Garfagnana, sia di associati che non. Non abbiamo infatti guardato in faccia alle tessere visto che si tratta di un tema che riguarda tutti i commercianti. La proposta la porteremo poi ai vari comuni. Abbiamo chiesto, tra le altre cose, se fosse possibile sospendere le tasse comunali e sulle utenze. Ora come ora, comunque, credo che la cosa che, più di ogni altra, debba prevalere sia il buon senso. Sia da parte delle attività commerciali che dei clienti".
Primo caso in Garfagnana, sospese alcune attività: "Un gesto di alta responsabilità"
Scritto da Redazione
Castelnuovo
09 Marzo 2020
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