Per i dipendenti della cartiera Lucart di Castelnuovo di Garfagnana la 50° celebrazione della propria patrona, Santa Caterina, doveva essere un’occasione speciale da non dimenticare: a malincuore, le ovvie restrizioni anti – covid hanno impedito lo svolgimento di una festa vera e propria, ma non hanno fermato il messaggio e il significato di una giornata a cui sono tutti molto legati.
Nessuna grande cerimonia, ma un incontro ristretto al quale hanno partecipato i rappresentanti sindacali della cartiera castelnuovese, Mario Suffredini (Rls), Federico Pioli e Alfredo Lorenzetti (Rsu), Giulia Pasquini, responsabile comunicazione dell’azienda, Marco Ventavoli, safety manager, Diego Strina, direttore di stabilimento, e il sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi.
E’ stata inaugurata una seconda targa per ricordare i nomi dei quattro colleghi che, in questo stabilimento, hanno perso la vita sul lavoro: Moreno Toni, Pierenzo Martinelli, Rodolfo Leonardi, Giuseppe Mazzanti. “Anche se non possiamo festeggiare il 50° anniversario della festa come volevamo – hanno esordito Suffredini e Pioli – è importante rinnovare il significato e l’importanza di questo giorno, ponendo sempre l’accento sul tema della sicurezza sul lavoro e ricordando i nostri colleghi tragicamente deceduti, per i quali oggi poniamo questa targa”.
“La sicurezza – ha ricordato il direttore Strina – è alla base del nostro lavoro, oggi siamo “dentro” al record di giorni senza infortuni (462) e non ci deve spaventare la scaramanzia perché l’obiettivo resta sempre quello degli “infortuni zero”. Grazie alla collaborazione di tutti, azienda e dipendenti, stiamo lavorando bene in questa direzione ma è un lavoro continuo, che non si ferma mai e nasce dai piccoli comportamenti di tutti i giorni”. In merito alla sicurezza, Marco Ventavoli ha annunciato che nel 2021 Lucart lancerà una grande campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza rivolta ai dipendenti.
Inevitabilmente il focus sicurezza è caduto sulle recenti normative covid. “Lo scorso marzo – continua Strina – abbiamo affrontato da subito la problematica, applicando tra i primi rigidi protocolli di sicurezza anti-covid, che si sono rivelati uguali a quelli introdotti poi a livello nazionale. Ringrazio in particolare i nostri dipendenti che hanno dimostrato attenzione e sensibilità nell’applicare e seguire ogni norma. L’azienda ci ha messo del suo investendo anche in questo ambito, con l’obiettivo di ridurre a zero i rischi di contagio”. Un ricordo dei quattro operai deceduti è venuto dal primo cittadino Andrea Tagliasacchi che ha sottolineato quanti progressi siano stati fatti e quanti se ne faranno: “Sono partiti i lavori per il sovrappassaggio ferroviario – ha annunciato – e proseguono gli incontri con la Regione per la definizione del grande progetto dello scalo merci ferroviario, che sarà una vera rivoluzione per Castelnuovo e la sua area industriale”.