Migliora la qualità dell’abitare nel centro storico di Castelnuovo di Garfagnana. Grazie ad un importante intervento di recupero e di riqualificazione, il condominio in via Garibaldi - ad oggi in disuso e non agibile – prenderà nuova vita diventando uno spazio per il co-housing e i servizi alla residenza.
L’intervento, finanziato con 2 milioni 24 mila 421,50 euro di risorse del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), rientra nel progetto PINQuA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare), attuato dall’Unione Comuni Garfagnana, che prevede interventi connessi allo spazio urbano, privilegiando il recupero e la realizzazione di organismi edilizi che assicurino prossimità delle residenze ai servizi, alle strutture lavorative e ricreative, finalizzati alla riduzione degli spostamenti e del pendolarismo, con soluzioni ecosostenibili, di innovazione tecnologica e tipologica dei manufatti.
Per quanto riguarda, nello specifico, il fabbricato di via Garibaldi è previsto il rifacimento completo degli impianti elettrici, di climatizzazione, idraulici, di ricambio d’aria e di rete trasmissione dati. Oltre agli interventi propriamente edilizi per l’adeguamento degli spazi alle nuove destinazioni d’uso, sono previsti interventi di impiantistica con la messa a norma gli impianti di climatizzazione, illuminazione e antincendio, oltre alla messa in opera di impianti per ricambio meccanico dell’aria.
Per gli spazi comuni destinati al co-housing e ai servizi per la popolazione, situati al piano terra, è previsto l’acquisto di tutti gli arredi e le attrezzature necessarie per le attività da svolgere quali scaffali, mobili, tavoli, sedie e postazioni pc connessi alla rete internet.
L’intervento prevede inoltre di sviluppare modalità innovative di erogazione dei servizi, prevedendo la realizzazione di appartamenti integrati con strumenti informativi e di telemedicina volti a garantire elevati livelli di salubrità, dotati di sistemi per il trattamento dell’aria all’interno degli ambienti, prevedendo la presenza di “sistemi salute”, attrezzando gli alloggi con strumenti utili a individuare lo stato di salute dell’utenza, sul modello del “kit salute” (saturimetro, termometro, attacco per erogatore ossigeno, possibilità di connessione alle strutture sanitarie territoriali), prevedendo presidi per le sanificazione dei luoghi (lampade a raggi UV). Anche nella progettazione delle opere esterne massima cura è stata dedicata agli aspetti ambientali ipotizzando l’utilizzo di energie rinnovabili (sole, acqua) e in conformità ai Criteri Ambientali Minimi (CAM - GPP).
“Si tratta di un ulteriore intervento di miglioramento della qualità dell’abitare del capoluogo – afferma il sindaco di Castelnuovo di Garfagnana Andrea Tagliasacchi –. Il fabbricato, importante per la sua posizione strategica e centrale, ha anche un suo connotato storico e culturale ospitando una lapide in marmo, con raffigurazione in bronzo di Agostino Rosa, illuminato professore ed editore castelnuovese, tra i primi pionieri dell'informazione nella valle. La riqualificazione di questo immobile si inserisce perfettamente nell’opera di rilancio del centro storico portata avanti dall’amministrazione comunale”.