Inaugurata sabato, in una cerimonia sentita e baciata dal sole, l’ambulanza “su misura” della sezione Garfagnana della Croce Verde P.A. Lucca, pensata appositamente per le esigenze della comunità garfagnina.
Ad accogliere gli invitati e a fare gli onori di casa Elisa Ricci, presidente dell’associazione, e Arletta Tortelli, delegata alla sezione Garfagnana. Presenti i rappresentanti delle istituzioni e delle realtà del territorio che collaborano con la Croce Verde: Francolino Bondi, presidente del Consiglio comunale di Castelnuovo Garfagnana; il sindaco di Pieve Fosciana, Francesco Angelini, primo cittadino nonché volontario del CAV, facente parte della rete delle Pubbliche Assistenze; Claudio Civinini, vicepresidente del Lions Club Garfagnana; i rappresentanti delle Misericordie di Castelnuovo, Vagli, Gorfigliano, Camporgiano.
“Si tratta di un mezzo leggermente differente rispetto a quelli ordinari, utilizzati nella Piana di Lucca – ha spiegato la presidente Elisa Ricci - le dimensioni più ridotte, infatti, consentono una migliore mobilità su strade più strette, adattandosi così alle caratteristiche della zona in cui si troverà ad operare. Nel solo 2019, la sezione Garfagnana ha effettuato 2359 servizi sociali e 1542 servizi sanitari, ordinari e di emergenza-urgenza, La mole di interventi richiede manutenzione e cura dei mezzi, per offrire un servizio che sia sempre all’altezza”.
“Per quanto riguarda l’emergenza Covid-19 – prosegue Ricci –quando è stata istituita la turnazione dell’ambulanza dedicata all’emergenza Covid-19, il primo giorno è stato assegnato proprio alla sezione Garfagnana. Arletta Tortelli e tutti i volontari della sezione si sono prodigati con generosità e senso del dovere sia nel settore sanitario, sia nell’ambito sociale, con l’impegno nella preparazione dei pacchi alimentari in collaborazione con gli Autieri. Ricordo inoltre il progetto “Dopo di noi”, temporaneamente sospeso a causa dell’emergenza sanitaria, per il quale è stato allestito un appartamento al primo piano della sezione per week end residenziali, nonché l’apertura di un dormitorio maschile, in parallelo all’attività svolta dalla sede centrale di Lucca”.