Una mattinata intensa quella organizzata stamani presso il Centro di Protezione Civile a Castelnuovo, dove, alla presenza del presidente dell’Unione dei Comuni e sindaco del comune di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti e di svariate istituzioni civili e militari della valle, si è voluta celebrare la sinergia tra il Soccorso Alpino, i privati e gli enti pubblici.
Il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) infatti è composto da volontari e senza questa collaborazione, aiutata dalla legge numero 162 del 18 febbraio 1992 che fa godere il datore di lavoro o l’ente presso il quale è occupato l’operatore di un rimborso da parte dello stato per quando l’emergenza impone ai volontari un intervento immediato, non sarebbe possibile offrire un servizio di soccorso come quello che vediamo oggi.
A ribadire l’importanza della collaborazione è Davide Barsetti, capo della stazione CNSAS di Lucca: “Questo rapporto di collaborazione ci permette di svolgere i nostri compiti. Siamo deputati al soccorso in montagna ed in ambiente ostile, siamo un corpo volontario preparato professionalmente con una formazione alle spalle, ma se non ci fosse la collaborazione degli enti e dei datori di lavoro dei volontari non potremmo esserci.
L’importanza di questa sinergia – continua Barsetti - è che per poter eseguire questi interventi dobbiamo assentarci da lavoro e questo, anche se vi è un rimborso economico da parte dello stato, va a creare un onere non programmato per il datore di lavoro che deve sopperire alla mancanza del lavoratore, quindi anche se indirettamente lo stesso datore di lavoro si trova a partecipare all’operazione di soccorso.
Questa mattinata – conclude l’operatore - è stata organizzata proprio per ringraziare tutte le forze in campo”.