Ci ha lasciato quest’oggi, all’età di 83 anni. Luciano Tortelli, noto commerciante titolare per tanti anni dell’omonimo negozio di calzature di via Nicola Fabrizi, la storica “barchetta”. La notizia ha fatto il giro della comunità castelnuovese e della Garfagnana, dove Luciano era molto conosciuto sia per la notissima attività di famiglia sia per il proprio grande e generoso impegno nel volontariato, soprattutto con la Misericordia di Castelnuovo ma anche con altre associazioni come gli Autieri.
Lavoro, volontariato e famiglia sono stati i valori portanti della propria esistenza nella quale ha proseguito dal padre e trasmesso al figlio l’azienda familiare che, solo nel 2018, aveva festeggiato i 140 anni di storia. Una lunga tradizione iniziata nel lontano 1878 grazie a Francesco Tortelli, come calzolaio, così come il figlio Galliano, padre di Luciano. Il mestiere, con il tempo, si era evoluto e la famiglia Tortelli è stata fulgido esempio di come, da lavoratori siano poi divenuti imprenditori, con l’apertura del punto vendita di calzature nella storica “barchetta”. La tradizione è stata poi trasmessa al figlio Riccardo e da questo, alla quinta generazione, grazie a Tobia. Una tradizione che non ha mai visto cambiamenti sostanziali, mantenendo gli stessi luogo e genere merceologico.
Luciano lascia la moglie Marilena, i figli Michele, Franco e Riccardo, le nuore Clara, Patrizia e Maria Grazia, i nipoti Tobia, Sarah e Nicoletta. Il funerale si terrà domani, giovedì 9 aprile, a Torrite, in forma strettamente privata, come da norme covid-19.
Il rammarico, come ci ha confessato la famiglia, di non poter salutare pubblicamente un uomo che aveva vissuto “per gli altri”, nel lavoro, nella vita familiare, nel volontariato, condividendo questo momento con le tante persone che avrebbero voluto salutarlo.