Un prodotto innovativo e ad impatto zero; un conglomerato bituminoso ‘a freddo’, composto al 100 per cento da materiale riciclato, che unisce ricerca, innovazione ed affidabilità puntando finalmente ad una reale “sostenibilità ambientale”.
Si chiama Green Road. E il Comune di Castelnuovo di Garfagnana sarà il primo nell’intera provincia di Lucca a sperimentarlo su un cantiere stradale. L’impresa appaltatrice Intersonda srl ha optato, infatti, per una soluzione ‘green’ all’avanguardia al fine di rendere più sicuro il transito sulla strada provvisoria di collegamento con località “i Cerri” dove sono in atto i lavori di messa in sicurezza idraulica.
L’impiego di questo particolare tipo di asfalto apporrà un intervento di miglioria e mitigazione ambientale in quanto eviterà il disagio dovuto al fango o al possibile innalzamento delle polveri dovuto al passaggio degli autoveicoli lungo la pista carrabile di guado.
Il Green Road è realizzato rigenerando il fresato di asfalto e si ottiene miscelando il materiale di risulta dalla demolizione dei vecchi manti stradali con emulsioni bituminose. Si tratta di uno dei tanti prodotti ad impatto ‘zero’ che saranno confezionati da Intersonda nel nuovo ed innovativo impianto di frantumazione e riciclo inerti. Con questo materiale, verrà realizzato un tratto di strada completamente costruito con materiale ‘rigenerato’. A fine lavoro, poi, il manto sarà fresato e il ‘materiale di risulta’ sarà indirizzato a riciclo ed a nuovo utilizzo.
Avanzano intanto i lavori sulla strada di via dei Cerri. Attualmente si stanno completando gli interventi di spostamento temporaneo dei sotto-servizi - elettricità, acquedotto, telefono etc. – propedeutici poi alla demolizione del ponte e alla successiva ricostruzione della nuova opera. La viabilità alternativa – resa necessaria in quanto il ponte costituisce l’unico accesso carrabile al quartiere dell’omonima località – ha uno sviluppo di circa 100 metri e sarà realizzata in rilevato.
“L’esecuzione di asfalto a freddo sulla strada provvisoria a “I Cerri” – commenta il sindaco Andrea Tagliasacchi – va nella direzione di eliminare la polvere dovuta al passaggio delle macchine e il fango prodotto dalle piogge. Il materiale utilizzato, interamente riciclato, verrà – una volta servito allo scopo – tolto per essere riutilizzato in altri cantieri. Una soluzione sostenibile, che punta a salvaguardare la salute dei cittadini e l’ambiente”.
