“La decisione di chiudere al traffico piazza Umberto I tutti i pomeriggi, presa in solitaria dal sindaco, senza l'avvallo dei cittadini o delle categorie di cittadini direttamente coinvolte nella scelta, ci pare azzardata e priva di fondamento logico” inizia così l’affondo del capogruppo della minoranza Silvia Bianchini.
“Se poi la motivazione è quella espressa su tutti i comunicati ufficiali, i dubbi aumentano ulteriormente. Che se ne faccia una questione di sicurezza per "l'aumento della circolazione dei mezzi e la presenza di molte persone per le strade" è alquanto bizzarro. Ci sono pomeriggi che in realtà si fatica ad incontrare qualcuno a passeggio. In compenso gli abitanti di via Fabrizi e della Madonna faticano ad uscire di casa per l'aumento considerevole del traffico in quella via; e questo sì che può mettere a repentaglio la salute degli abitanti, sia in termini di sicurezza stradale che di inquinamento. Casomai, vista l’ansia del sindaco, perché non provvedere ad istallare una stazione per la rilevazione dello stato di inquinamento?”.
L’opposizione contesta la decisione del primo cittadino, a loro parere troppo netta sulla vita dei cittadini. “Contestiamo dunque che si possa pensare di prendere una decisione che incide in maniera così importante nella vita dei cittadini, senza nemmeno interpellarli; come se la questione della piazza fosse una trattativa da condurre solo tra Sindaco e commercianti, peraltro, inascoltati anche questi ultimi! La questione è delicata e annosa. Certo è che lo stato attuale della nostra viabilità purtroppo non può sopportare una piazza chiusa a lungo termine e se non si riesce a capire questo vuol dire che non si vive a Castelnuovo!”.
“Avremmo preferito dunque una soluzione più di buonsenso, nel rispetto di coloro che vogliono godersi la piazza in sicurezza, ma anche di coloro che dalla chiusura hanno solo svantaggi e disagi. I commercianti e tutti gli altri cittadini devono essere uniti e collaborare, perché dalla salute degli uni si genera la salute degli altri e ogni politica che porta alla loro divisione è profondamente sbagliata e non fa crescere Castelnuovo. Per cui chiediamo al sindaco e alla giunta di rivedere questa soluzione, proponendo la chiusura al traffico solo dal venerdì alla domenica dalle 18 alle 24.
Se poi vogliamo affrontare la questione "sicurezza" facciamolo in maniera seria: strisce pedonali mancanti, necessità di dossi per ridurre la velocità degli autoveicoli, passerelle non illuminate, pali della luce cadenti, tombini abbandonati e buche. La sicurezza per noi, caro sindaco, non dipende da una piazza chiusa!”.