Quest’anno le scuole dell’ISI Garfagnana hanno aderito al Progetto Regionale Toscana Musica.
Le classi terze del Liceo Scientifico Galilei, IPSIA Simoni, ITET Campedelli e ITT Vecchiacchi sono impegnate in un percorso formativo che, grazie all’impegno dei docenti di Lettere, vuole portare i ragazzi alla scoperta dell’opera lirica, un mondo apparentemente lontano ma quanto mai coinvolgente e dinamico.
Referente e animatrice del progetto è la prof.ssa Roberta Falcioni, grande appassionata ed esperta di opera lirica che illustra brevemente il progetto: “Volevamo approdare da un contenuto condiviso in classe al grande compositore lucchese Giacomo Puccini.
Per questo i docenti di lettere sono partiti dalla Divina Commedia, visto che nel canto XXX dell’ Inferno Dante ci parla di Gianni Schicchi, protagonista di una divertente e di facile comprensione opera di Puccini. Attraverso un lavoro di lettura del libretto dell’opera stessa e di confronto tra letteratura e musica, siamo poi arrivati all’ascolto musicale”.
Fondamentale a questo punto è stato il supporto dell’Associazione “Il Serchio delle Muse” il cui Direttore artistico, il Maestro Luigi Roni, è ben conosciuto dalla cittadinanza locale per le sue esibizioni nei più grandi teatri di tutto il mondo.
Il Maestro, insieme al giovane laureato in conservatorio Matteo Marcalli, Presidente dell’Associazione di promozione sociale A.M.A. cultura di Castiglione di Garfagnana, ha intrattenuto gli studenti sugli aspetti musicali dell’opera lirica e sull’importanza che la musica riveste nella formazione culturale dell’individuo.
“L’Italia – sottolinea il Maestro Roni - è la patria della musica e noi abbiamo la fortuna di avere avuto il più grande compositore di tutti i tempi, Giacomo Puccini; le nuove generazioni devono conoscerlo per apprezzarlo veramente e la scuola gioca un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura, dell’arte, del bello”.
“Mi piace ricordare – aggiunge il Dirigente Scolastico prof. Oscar Guidi – che la pratica della buona musica sviluppa capacità percettive, cognitive, espressive, sviluppando la capacità di attenzione, concentrazione e di ascolto. Inoltre uno dei compiti fondamentali della scuola è quello di educare i giovani al bello, alla conoscenza del mondo ed alla sua rappresentazione. Questo progetto risponde appieno a tali obiettivi”.