Conto alla rovescia per il terzo ed ultimo lotto dei lavori sulla frana di Acquabona, sulla sr 445 della Garfagnana, al confine tra i comuni di Gallicano e Castelnuovo Garfagnana.
In questi giorni, infatti, il presidente della Provincia Luca Menesini ha firmato il decreto relativo al progetto definitivo dell'intervento il cui cantiere si aprirà in estate e per il quale la Provincia investe 700mila euro di risorse rese disponibili dalla Regione Toscana. Nei giorni scorsi è arrivato anche il via libera della Conferenza dei servizi decisoria a cui hanno partecipato tutti gli enti interessati dai lavori.
"Con questa ultima tranche di interventi – spiega il consigliere provinciale con delega alla viabilità della Garfagnana Andrea Carrari – andiamo a concludere un progetto complessivo di lavori iniziato nel 2015 a seguito delle due grosse frane del novembre 2014. Per questo colgo l'occasione per ringraziare l'assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli per il sostegno fattivo e il finanziamento dei lavori.
Il progetto punta a ridurre il rischio idrogeologico sulla viabilità e al miglioramento generale delle condizioni di stabilità del versante sia a monte che a valle della strada, nonché al ripristino delle geometrie della carreggiata. Dopo il decreto del presidente Menesini e l'ok della Conferenza dei servizi gli uffici formalizzeranno il progetto esecutivo, già in fase molto avanzata, e sarà indetta la gara di appalto. Una volta concluso anche questo delicato intervento che durerà alcuni mesi saranno garantiti maggiori standard di sicurezza idrogeologica nonché per la stessa circolazione stradale".
Il terzo lotto nel dettaglio. I lavori prevedono l'avanzamento secondo varie fasi che partiranno dalla realizzazione di una serie di micropali posti sulla corsia nord della strada, poi si prevede la ricostruzione di parte degli attraversamenti idraulici e successivamente si procederà al completamento del muro di controripa sul lato sud. Infine sono previsti l'ottimizzazione dei drenaggi superficiali e l'incremento delle opere di captazione delle acque superficiali e sotterranee, oltre alla realizzazione del rivestimento in pietra delle strutture in cemento armato.
Per quanto riguarda la percorribilità della strada durante l'esecuzione dei lavori, la Provincia spiega che è stata individuata una soluzione costruttiva attuabile senza interruzioni permanenti del traffico veicolare, con la carreggiata stradale formata da due corsie di 3,50 metri l'una. La maggior parte delle opere sarà eseguita con la circolazione aperta, ma con senso unico alternato regolato da semaforo.
L'investimento complessivo per il ripristino delle condizioni di sicurezza e di viabilità in località Acquabona dal 2015 ad oggi ammonta a 2,5 milioni di euro: 1,4 milioni serviti per i lavori più consistenti del primo lotto, altri 400 mila per la seconda tranche di interventi e 700mila stanziati per questo terzo e ultimo lotto.