Sarà il clima da campagna elettorale, ma a Castelnuovo di Garfagnana l’atmosfera in consiglio comunale è tutt’altro che placida. Gli scontri tra la giunta Tagliasacchi e l’opposizione si fanno sempre più frequenti, e non è un caso che anche la questione legata alla gestione dell’illuminazione pubblica sia entrata con forza all’interno dell’arena di discussione. Risale infatti a pochi giorni fa la comunicazione, a firma della maggioranza, in cui si rendeva nota la rimodulazione del contratto di partenariato pubblico-privato sull’illuminazione pubblica. La stessa, nel comunicato, aveva anche affermato che le nuove condizioni, con annesso ricalcolo del canone annuo, pendevano a favore della parte pubblica, ma per l’opposizione, che ha deciso di rispondere di rimando con una nota ufficiale, rimarca come i fatti siano ben diversi “Da come li hanno descritti”.
Nel comunicato, la minoranza castelnovese spiega come la rimodulazione sia stata “Indispensabile” e di certo non “Vantaggiosa”, al punto da dichiarare che senza di essa il comune sarebbe andato incontro a un ingente esborso economico nell’anno passato.
“Rimodulare il contratto, alla fine del secondo mandato Tagliasacchi – si legge nella nota – è stato indispensabile e non vantaggioso come sostengono, per evitare un esborso che avrebbe inciso sulle casse del comune per l'anno 2023. Nella risposta non si menziona un solo aspetto positivo per cui si possa sostenere che sia vantaggioso pagare per vent’anni 145mila euro ogni anno per un contratto quantificato per il primo lotto in 783mila e 564,52 euro compresa manutenzione”.
Per l’opposizione, uno degli elementi che non hanno fatto funzionare a dovere il partenariato è stato lo stesso rapporto tra la parte privata e quella pubblica, con la seconda accusata di “Inadeguata capacità a confrontarsi con la parte privata, sia nell'identificazione dei rispettivi obblighi contrattuali, sia nelle valutazioni economico finanziarie, sia nel monitoraggio dell'esecuzione del contratto”.
Le richieste rivolte al primo cittadino sono numerose, ma la minoranza lancia un appello anche alla cittadinanza nel caso ci fossero carenze di servizio.
“Perché non ci spiegano perché gli interventi non sono ancora stati fatti al cento per cento? Perché non ci spiegano perché il sindaco non ha ancora portato avanti i lotti successivi al primo? Forse non sono convenienti – chiosa l’opposizione –? Nel loro articolo, i componenti della Maggioranza ci ricordano che all'interno dell'accordo è stata affidata alla Cpm Gestione Termiche Spa (per informazione il partner privato) anche la parte manutentiva dell'impianto di illuminazione pubblica. Visto che ci sono alcuni punti luce spenti già da giorni chiediamo a tutti i cittadini di utilizzare i canali sotto per segnalazioni guasti, noi lo abbiamo fatto. Canale web: http://www.cpmgestionitermiche.it/it/segnalazione-guasti_13.html, Telefono: 0717578011, Numero verde: 800 086122”.