In questo periodo post – emergenziale le attività commerciali si sono rimboccate le maniche e, con maggior impegno ed entusiasmo, cercano di risollevare gli affari e, vale la pena sottolinearlo, il morale dopo circa tre mesi di chiusura. Un atteggiamento positivo, finito il tempo del “piangersi addosso”, per ripartire. E’ lo spirito che sta provando a mettere in campo il settore del turismo, puntando su clientela e su viaggi in ambito nazionale.
Le agenzie del territorio hanno riproposto, in fretta e furia, programmi e, come ci spiega la titolare di una nota agenzia di viaggi di Castelnuovo, la ripartenza funziona.
“Abbiamo riaperto i battenti il 18 maggio, avvertendo l’esigenza da parte della gente, di ripartire e di tornare a viaggiare. Così abbiamo fatto le corse e lanciando un programma di gite, a partire dal mese di luglio. Quasi improvvisando, tuttavia, siamo riusciti a mettere in piedi una gita anche a giugno, ieri domenica 28 con la visita all’Abbazia di Vallombrosa”.
Come è stato il ritorno alla “normalità”? “Quella che per noi è sempre stata la normalità, è stata invece una grande emozione, non ho dormito la notte dal pensiero di quello che poteva essere questa nuova esperienza. Alla fine è andata molto bene, una bellissima giornata con 63 persone, divise su due pullman, in collaborazione col nostro partner. Ovviamente abbiamo dovuto rispettare le norme anti covid-19, igiene, mascherine. Abbiamo preparato speciali pacchi alimentari per il pranzo e si è ripetuto il nostro tradizionale “rito” della colazione, ciascun viaggiatore ha ricevuto una confezione”
Quando ripartirete? “Stiamo raccogliendo tantissime prenotazioni, alcune gite per l’estate possono già essere confermate. La gente ha voglia di positività e… anche noi!”.