Un primo passo verso una nuova strategia di approccio alle problematiche socio – sanitarie per affrontare e risolvere le criticità proprie delle aree interne come la Valle del Serchio e l’Alta Versilia: questo è il significato dell’accordo sottoscritto questa mattina presso la Sala Suffredini di Castelnuovo di Garfagnana dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini e la rettrice della Scuola Universitaria Sant’Anna di Pisa Sabina Nuti.
Si tratta di un investimento di 5 milioni di euro per un arco di tempo di 5 anni che la Fondazione ha messo, con la possibilità di verifica dopo sei mesi la prima volta e ogni anno in seguito. Il progetto prevede la collaborazione con le più alte professionalità interdisciplinari dell’Ateneo pisano e la collaborazione dei soggetti interessati, i comuni, la Regione, la USL e il terzo settore.
Bertocchini e la Nuti hanno presentato il progetto ai primi cittadini dei vari comuni interessati. “E’ una grande sfida per noi – ha esordito Sabina Nuti - che mette in campo diverse aree disciplinari in cui la Scuola opera, in ambito medico, clinico, ma anche ingegneresti, un progetto corale con approccio interdisciplinare. In una fase storica post pandemica che ha bisogno di soluzioni innovative per i cittadini, la sfida più importante è quella di portare innovazione in questi territori. I primi mesi vedranno l’analisi del territorio partendo dai livelli di connettività e digitalizzazione, con una mappatura delle potenziali tecnologie da metter in campo in ambito socio sanitario. Potenziare i servizi, analisi dettagliata dei bisogni, fino alla parte dell' assistenza domiciliare. Mettiamo in campo giovani ricercatori per arrivare a risultati concreti sulla popolazione. La nostra Scuola metterà in campo risorse importanti con un 40% di cofinanziamento e personale a disposizione”.
Parole di apprezzamento e massima disponibilità alla collaborazione sono arrivate dai sindaci intervenuti, come Marco Remaschi, Raffaella Mariani, Caterina Campani e Nicola Poli.