Si chiama Fermenti, il primo rapporto sull'economia civile in provincia di Lucca. Si tratta di un report che va ad approfondire tutte quelle tematiche sviluppate già in quello di giugno, "D'istanti. Capacità di risposta sociale e orizzonti civili in tempo di Covid-19".
Il rapporto vede il coinvolgimento di 17 soggetti diversi e che praticano l'economia civile. Tra essi ricordiamo il mondo delle associazioni, aziende multinazionali, realtà profit e no profit.
"Il primo merito di questo rapporto - ha sottolineato la direttrice della Caritas Lucca Donatella Turri -, è portare a consapevolezza soggetti differenti e lanciare una sfida al territorio". Fermenti, come evoca il titolo, sta a indicare un ambiente in stato di agitazione e molto in confusione, ma nonostante ciò si tratta ancora di un rapporto non ancora esaustivo e non del tutto completo. Quali sono le caratteristiche principali del report e che si possono riscontrare nel corso della lettura? Stando alle parole di Carlo Andorlini dell'ufficio nazionale economia civile di Legambiente, emergono due elementi significativi: il tema dell'innovazione e quello legato al welfare. Nel primo caso sono coinvolte associazioni, società per azioni e cooperative di comunità, il secondo invece è più articolato.
Esiste un welfare cittadino che riguarda alcune realtà del terzo settore, il welfare pubblico gli enti pubblici e infine quello aziendale rappresentato dalle grandi aziende. "Tanti sono i soggetti diversi che si uniscono e che si interrogano su se stessi e su cosa ci tiene legati al territorio" ha affermato Andorlini.
E' importante ricordare che un anno fa è stato costituito il tavolo di economia civile e presentato il 10 gennaio grazie a un protocollo d'intesa formato da Arcidiocesi di Lucca, ufficio nazionale economia civile di Legambiente, Legambiente Toscana, Legambiente Lucca, Legambiente Capannori, comune di Castelnuovo di Garfagnana, comune di Viareggio, camere di commercio, polo tecnologico, associazione ascolta la mia voce, Nanina cooperativa sociale, associazione nuova solidarietà Equinozio e cooperativa sociale agricola Calafata.
"Il merito di un rapporto come questo - ha detto l' arcivescovo Paolo Giulietti- è far capire che c'è già qualcosa di nuovo che sta germogliando nel tessuto economico sociale e produttivo della nostra provincia. Bisogna dare credito a questo inizio perchè possa rappresentare un rinnovamento dell' economia nel rispetto della persona e dell' ambiente".