Sabato 31 dicembre, ultimo giorno dell’anno, mons. Giulietti presiederà il Te Deum di ringraziamento alle ore 17 nella cattedrale di Lucca. Poi domenica 1 gennaio, festa liturgica della Madre di Dio e Giornata mondiale della pace, l’Arcivescovo presiederà la messa alle ore 11 nel duomo di Castelnuovo Garfagnana, alle ore 17 nella cattedrale di Lucca e alle ore 19 nella chiesa di San Giovanni Bosco a Viareggio. In particolare, la messa delle 17 in Cattedrale a Lucca sarà celebrata dopo la tradizionale marcia “Insieme per la pace” che prenderà avvio alle 15.45 da San Frediano. Al termine delle tre messe, grazie alla Commissione Giustizia e Pace della diocesi, mons. Paolo Giulietti consegnerà il testo del messaggio di Papa Francesco per questa Giornata mondiale della pace alle autorità civili presenti: i sindaci sono infatti invitati a partecipare alle tre messe di domenica 1 gennaio. Il Santo Padre ha scelto questo tema per il suo messaggio: “Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace”. La Commissione Giustizia e Pace ha elaborato dei libretti che, fino ad esaurimento, verranno distribuiti anche ai fedeli sempre al termine delle tre messe.
A Lucca torna la marcia “Insieme per la pace”
In occasione della celebrazione della Giornata Mondiale della Pace del 1 gennaio 2023 la Chiesa nella città di Lucca, la Consulta Diocesana Aggregazioni Laicali e la Comunità di S. Egidio vogliono far giungere il loro sostegno alle parole del Papa e alla sua sollecitudine per la pace nel mondo organizzando la 17° Marcia “Insieme per la pace”. La marcia è una tradizione confermata per la nostra città, come lo è in molte altre città d’Italia e del mondo dove cristiani e credenti di tutte le religioni, ma anche uomini e donne di buona volontà vogliono iniziare l’anno con un passo di pace, convinti che la guerra, la violenza, la divisione tra gli uomini non sono inevitabili. Per la celebrazione della 56° Giornata Mondiale della Pace, Papa Francesco ha scelto questo tema: “Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace”. Che cosa abbiamo imparato da questa situazione di pandemia? È una delle sue domande, e ci ricorda che la più grande lezione che il Covid-19 ci lascia in eredità è la consapevolezza che abbiamo tutti bisogno gli uni degli altri, che «il nostro tesoro più grande, seppure anche più fragile, è la fratellanza umana, fondata sulla comune figliolanza divina, e che nessuno può salvarsi da solo». Il Papa rende omaggio all'impegno eroico di quanti si sono spesi nell'emergenza pandemica e ragiona di alcune «scoperte positive» come un benefico ritorno all'umiltà; un ridimensionamento di certe pretese consumistiche; un senso rinnovato di solidarietà che «ci incoraggia a uscire dal nostro egoismo per aprirci alla sofferenza degli altri e ai loro bisogni». Non solo il Covid, ma anche la guerra, «nuova terribile sciagura», guidata però da scelte umane colpevoli viene citata più volte nel messaggio per questa giornata mondiale della pace. Il ritrovo per la Marcia è in Piazza S. Frediano, il pomeriggio del 1 gennaio 2023 alle ore 15.45 e dopo un breve momento di preghiera, i partecipanti sfileranno per le vie principali della città, fino ad arrivare in Piazza S. Martino dove si concluderà con la benedizione dell’Arcivescovo. Seguirà poi la messa alle ore 17 nella Cattedrale. Sfileranno in preghiera insieme all’Arcivescovo Paolo Giulietti, religiosi e religiose anche di altre confessioni, le autorità cittadine, i gruppi, movimenti e associazioni della Consulta delle aggregazioni laicali, i giovani della nostra Arcidiocesi, famiglie delle comunità parrocchiali, i rappresentanti delle associazioni di volontariato e tutti gli uomini di buona volontà che credono all’annuncio e alla testimonianza della pace.