Garfagnana Experience, la destination management company dell’agenzia “I Viaggi di Andrea” specializzata in incoming, rappresenterà il nuovo Ambito territoriale Garfagnana e Valle del Serchio all’interno di Toscana Promozione Turistica e Regione Toscana alla Bit DigitalEdition di Milano in programma dal 9 all’11 maggio in modalità telematica. Avrà il ruolo di Seller negli incontri con i buyers nazionali ed internazionali, e l'opportunità di raccontare tutto il territorio.
Silvio Gemignani, titolare dell’agenzia, ha già fissato oltre 60 appuntamenti con tour operator italiani e stranieri per presentare la Valle. «Gli interessati hanno già potuto visionare il nostro materiale sul sito – spiega Gemignani – da foto a video alle varie offerte turistiche del territorio. Io avrò 30 minuti a disposizione con ciascuno di loro per farli innamorare. Presenterò le varie attività che si possono svolgere e che sono davvero variegate, dal mondo bike al trekking, dai nostri borghi al turismo avventura e tanto altro ancora».
Tour operator provenienti da tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Russia, dalla Daniarca alla Gran Bretagna, saranno in contatto con “I Viaggi di Andrea”. Una bella opportunità per il territorio ma le difficoltà non mancano, visto il periodo covid e le note restrizioni, come ci spiega Gemignani.
“L’interesse non manca, ma per ora siamo a livello di richiesta informazioni. il Green Pass potrebbe aiutare, ma dobbiamo aspettare che sia nero su bianco. Credo che ci attende un’estate molto simile a quella passata fatta di turismo di prossimità e di last minute”.
Silvio Gemignani ricopre anche il ruolo di consigliere di amministrazione del Consorzio Garfagnana Produce, e prova ad immaginare la ripresa. «Il 2022 sarà un anno molto importante per la Valle del Serchio – chiude – avremo il Cinquecentenario dell’Ariosto a Castelnuovo e ci auguriamo anche lo svuotamento del lago di Vagli con il riemergere del paese sommerso di Fabbriche di Careggine. Carte in regola per una riscossa. Su Vagli, però, è necessario che la notizia venga confermata quanto prima e che venga fatta una programmazione importante. Come Consorzio assieme anche a Confcommercio, siamo pronti per studiare il modo migliore per affrontare quella che si prospetta essere una invasione senza precedenti. È necessario però non perdere tempo, se davvero il 2022 sarà l’anno dello svuotamento, bisogna studiare fin da adesso la situazione per evitare che questa grossa opportunità diventi un grosso problema».