Sarà testato in Garfagnana il nuovo modello per la gestione dei fragili durante le emergenze. Oggi, nell’ambito della settimana nazionale della Protezione civile, il comune di Castelnuovo di Garfagnana ospita per la prima volta in Italia un’esercitazione per la gestione di disabili, anziani, donne incinta, bimbi piccoli. Il punto con la stampa alla presenza del presidente Eugenio Giani è previsto alle ore 16.30 presso il Teatro Alfieri in via Guglielmo Marconi dove, subito dopo, si terrà il convegno sulla gestione della popolazione vulnerabile nelle emergenze di protezione civile.
L’esercitazione è cominciata alle 10.30, quando è stata simulata una prima scossa di terremoto e durerà fino alle 16. Sono coinvolte tre aree del comune di Castelnuovo e, sia nell'organizzazione che nello svolgimento, il dipartimento nazionale, la regione Toscana (con il dipartimento di protezione civile e il coordinamento regionale maxiemergenze funzione sanità), la prefettura e la provincia di Lucca, l’Azienda USL Toscana Nord Ovest, l’Unione comuni Garfagnana e, naturalmente, il comune di Castelnuovo, con l’intero sistema di protezione civile, comprensivo delle associazioni di volontariato.
Il fulcro dell’esercitazione è il centro operativo comunale di Castelnuovo, che testerà così la sua operatività con la verifica delle 34 aree di attesa, attraverso la procedura di gestione delle persone fragili prevista dal piano comunale. Saranno messe in atto le nuove procedure per l’individuazione dei soggetti fragili, con la partecipazione attiva e l’impiego all’interno del Centro operativo, dei medici delle Aziende sanitarie locali e delle squadre SVEI (scheda valutazione esigenze immediate), composte dai volontari sanitari delle Misericordie, Anpas e Croce Rossa, e degli Infermieri Asl.