"Dobbiamo festeggiare con grande presenza e forza d'animo questo 25 aprile anche pensando a ciò che sta accadendo in Ucraina. In questo giorno non possiamo non pensare alle parole del presidente Mattarella: il nostro 25 aprile è un appello alla pace. E pace non significa arrendersi di fronte alla prepotenza".
A dirlo è il presidente Acli Toscana Giacomo Martelli in occasione del 25 aprile.
"La Festa della Liberazione - ha aggiunto Martelli - ci riporta ai sacrifici fatti per raggiungere i diritti delle persone e la pace, dopo l'orrore del regime nazista. Non possiamo dimenticare cosa è accaduto. La Festa 2022 assume davvero un'importanza cruciale. Se c'è unità, consapevolezza, maturità, allora riusciremo a dare il giusto valore a questa data e a non scordarla mai".