Il Teatro di Verzura prosegue anche in autunno: l'appuntamento è venerdì 3 novembre alle 21.30 nella Sala delle Feste con Luca Trapanese e con il suo nuovo libro "Non chiedermi chi sono", un'opera che parla di inclusione, sensibilità e aiuto per il prossimo.
L'autore racconta cosa significa soffrire, per una malattia, per amore, o perché non ci si sente al proprio posto nel mondo, e che cosa significa convivere con gli altri, riconoscersi uguali nella diversità, bellissimi nell'imperfezione. Il libro ha come protagonista il giovane Livio che, dopo aver perso il suo migliore amico, decide di dedicarsi ad aiutare gli altri. Invece di scegliere il divertimento e le tipiche vacanze con gli amici dopo l'esame di maturità, il ragazzo accetta un compito speciale da don Gino, il parroco del suo quartiere, ossia aiutare Vittorio, un giovane intelligente ma afflitto da un "forte stress" che lo costringe a stare chiuso nella sua stanza da mesi, spaventato dal mondo esterno. Mentre Livio cerca di aiutare Vittorio a ritrovare sé stesso, scoprirà che l'amore e la forza per superare le proprie sfide possono emergere nei luoghi più inaspettati.
Luca Trapanese è un noto attivista nell'ambito dell'inclusione delle persone con disabilità che, oltre ad essere uno scrittore e l'assessore al Welfare per il comune di Napoli, è conosciuto dai molti per raccontare sui suoi profili social la storia di lui e della figlia Alba, la bambina con sindrome di down adottata dallo scrittore: una storia di amore che viene raccontata anche nel film "Nata per te", diretto da Fabio Mollo, uscito nelle sale italiane ad inizio ottobre.
L'ingresso è libero e gratuito, per maggiori informazioni contattare il numero 348.1559088. La serata rientra nel ciclo di incontri organizzato in collaborazione con la commissione pari opportunità del comune di Borgo a Mozzano. Gli incontri al Teatro di Verzura sono organizzati dal comune di Borgo a Mozzano con il patrocinio della regione Toscana, della provincia di Lucca, di Anci Toscana e dell'Unione dei comuni Media Valle del Serchio, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e in collaborazione con la Fraternita di Misericordia di Borgo a Mozzano – Gruppo Donatori Sangue "Fratres" ONLUS, commissione pari opportunità del comune di Borgo a Mozzano e Ubik Lucca.