E' stata trovata senza vita, con tante ustioni sul corpo, nella propria camera da letto, improvvisamente trasformatasi in una prigione, dalla quale non è riuscita ad uscire. Si chiamava Giulia Salotti la bimba. Aveva appena 14 anni, frequentava la I^ Iti di Borgo a Mozzano ed era una provetta ballerina.
La tragedia si è consumata stanotte, in località Socciglia, a Borgo a Mozzano, all'interno di un appartamento andato a fuoco sulla strada vicinale per Folignana, proprio vicino all'Hotel Milano. Una villa bifamiliare, dove vivevano, da una parte, il padre, Massimiliano, 49 anni, architetto e dipendente della ditta Pieroni di Diecimo, e la madre (non in casa al momento dell'incendio), E. F., 47 anni, separati, con la figlia, e nell'altra, comunicante, gli zii.
L'incendio è divampato, per cause ancora tutte da accertare, coinvolgendo tutti i locali. Si presume, dalle prime indagini, che abbia preso anima dalla parte inferiore dell'abitazione, al pian terreno. Il padre, stando alle prime ricostruzioni fatte dalle forze dell'ordine, si sarebbe svegliato all'improvviso, accorgendosi delle fiamme, e quindi sarebbe uscito di casa preso dal panico. Uscendo, però, si sarebbe reso conto che la figlia non c'era. Avrebbe tentato quindi disperatamente di rientrare a prenderla, ma, vista l'impossibilità ad accedere, si sarebbe trovato costretto a chiamare i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Borgo a Mozzano. Il padre ha riferito che all'interno dell'abitazione, in fiamme, si trovava ancora la figlia. I militari si sono così avvicinati alla porta, hanno tentato di entrare, ma si sono trovati davanti un muro di fumo e di fuoco. Hanno quindi atteso i vigili del fuoco che, con fatica, sono alla fine riusciti ad entrare con dei respiratori.
Quando la centrale del 118 ha ricevuto la chiamata, da parte dei vigili del fuoco già presenti sul posto, erano le 2.13. Due le persone da soccorrere: la bimba, rimasta intrappolata nella casa, e il padre, riuscito ad uscire dall'abitazione, ma riportante alcune ustioni di secondo grado agli arti inferiori e nella parte alta del corpo. Sul posto si sono precipitate subito la Misericordia con medico di Borgo a Mozzano e la Misericordia senza medico del Borgo. Attivato anche l'elisoccorso Pegaso che è stato fatto atterrare al campo "Henderson" per un'eventuale soccorso alla ragazza.
Attivata infine anche la Croce Verde di Ponte a Moriano per il supporto ai vigili del fuoco. Gli uomini della Croce Verde, però, sono stati deviati per un incidente stradale in cui era coinvolta proprio la madre della ragazza, la quale si stava recando a casa. La donna ha fatto un incidente sulla via del Brennero, sbattendo contro una pianta, non riportando fortunatamente gravi ferite: è stata trasportata in codice giallo a Lucca.
I vigili del fuoco, all'interno dell'abitazione, avevano intanto ritrovato il corpo della ragazza, purtroppo senza vita. Il pm è stato avvisato, ha disposto l'autopsia sulla salma, per accertare le reali cause del decesso. La casa, dichiarata inagibile per gli ingenti danni, è stata invece posta sotto sequestro dalla magistratura.
Sul posto anche il comandante della polizia locale Marco Martini e il sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti, con l'assessore Alessandro Profetti. All'altezza dell'Hotel Milano, il comando della polizia locale ha predisposto un servizio di filtraggio, con una pattuglia, per fermare le auto prima dell'imbocco della strada che conduce a Folignana.
Tragedia nella notte, muore a 14 anni in un incendio
Scritto da Redazione
Borgo a Mozzano
22 Gennaio 2020
Visite: 68