A Borgo a Mozzano la corsa per l’elezione del sindaco è partita e gli schieramenti in campo iniziano a muoversi. Di nomi ufficiali al momento abbiamo quello del sindaco uscente Patrizio Andreuccetti che cerca il terzo mandato e quello di Cipriano Paolinelli, con una lista sostenuta dalla Lega e da alcuni esponenti locali del centro destra.
Saranno tre le liste perché presenterà il proprio candidato anche il gruppo civico di “Sos Borgo”, coordinato dall’ex primo cittadino Francesco Poggi. Un movimento eterogeneo che vede una larga partecipazione, a partire dai quattro consiglieri di opposizione, da appartenenti a vari partiti soprattutto di centro destra ma soprattutto del panorama associazionistico del territorio di Borgo a Mozzano. Insomma, una sorta di “armata” politica civica per puntare alla guida del comune. Diversi i nomi che sono circolati per la candidatura a sindaco: Giovanni Alberigi, Lorenzo Bertolacci, Cristina Benedetti o Indro Marchi ma il più papabile a questo punto sembra essere Francesco Poggi.
I tre gruppi sono attivi in una serie di incontri sul territorio, toccando tutte le frazioni: il sindaco uscente Andreuccetti, sicuramente il più avanti nella preparazione della squadra elettorale, presenterà ufficialmente la propria candidatura giovedì 14 marzo al Salone delle Feste nel capoluogo. Cipriano Paolinelli ha dichiarato di aver definito la sede del comitato elettorale e nei prossimi giorni inizierà un tour di ascolto in tutte le zone del comune. “Sos Borgo” prosegue negli incontri sul territorio (venerdì 15 marzo sarà al Salone delle Feste), al termine dei quali evidentemente prenderà decisioni ufficiali.
I giochi sembrano fatti: un’analisi dei valori in campo sembrerebbe favorire la riconferma di Andreuccetti dato che i dieci anni di mandato lo favoriscono ma lo potrebbe favorire anche la “spaccatura” delle forze di opposizione con la formazione di due liste. Al di là di motivazioni o giochi di partito, in sede amministrativa contano le persone più che i colori politici ma questa divisione di energie e persone non può che giocare a favore di chi resta unito, un po' come è accaduto nelle ultime elezioni a Bagni di Lucca.