Il gruppo di opposizione a Borgo a Mozzano "Orgoglio Comune" ha depositato un'interpellanza con risposta scritta in cui chiede all'amministrazione l'adesione all'avviso pubblico per la richiesta di contributi per interventi diretti a mettere a norma rifugi per cani randagi già esistenti o di costruirne nuovi.
"Nel nostro Paese - esordiscono i consiglieri, molto sensibili anche a questa tematica - la tutela degli animali e la lotta al randagismo sono principi fondamentali. Lo Stato stesso promuove e disciplina la tutela degli animali d'affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale, di tutelare la salute pubblica e l'ambiente".
"Un importante passo in avanti dal punto di vista etico-culturale - affermano -, che gli riconosce il diritto alla vita, vietando la soppressione di quelli senza proprietario e rinvenuti vaganti sul territorio. Il Ministero degli interni ha infatti pubblicato recentemente un bando che permette ai comuni di richiedere finanziamenti diretti a mettere a norma i rifugi per cani o per costruirne di nuovi con dei fondi che andranno a favore degli enti locali o ai proprietari di tali rifugi".
"I nostri obbiettivi - aggiungono Lorenzo Bertolacci, Yamila Bertieri, Enza Brunini e Indro Marchi - sono di lottare contro l'abbandono dei nostri amici a quattro zampe e contro il randagismo ma, soprattutto, di far sì che l'amministrazione mantenga la promessa fatta dopo la chiusura del canile "Le Selvette". Il sindaco Andreuccetti, infatti, ha più volte ribadito di assumersi l'impegno e di cercare nel più breve tempo possibile, di individuare un luogo idoneo in cui ricostruirne un nuovo canile. Quale migliore occasione poteva quindi esserci? Il bando scadeva il 23 giugno e il Ministero dell'Interno procedeva per graduatoria e per assegnazione di concerto con il Ministero delle Finanze".
"Ci auguriamo - concludono i consiglieri - che tale occasione sia stata valutata seriamente poiché a Borgo a Mozzano esisteva un canile privato, "Le Selvette"che da circa 15 anni stipulava convenzioni per il recupero dei cani vaganti e il soggiorno in canile sanitario prima e rifugio poi, con i comuni della Media Valle e della Garfagnana attraverso un Servizio Associato con le due Unioni dei Comuni, che ha sempre funzionato benissimo, tanto da essere portato come esempio nelle altre zone della Regione. Chiediamo quindi all'amministrazione se è stata sua intenzione aderire a tale bando, che offre sia una piena possibilità di realizzare una struttura adeguata nell'accogliere cani randagi. Ci auguriamo di avere una risposta positiva al contrario di quella avuta per la creazione di un gattile poiché il tutto agevolerebbe anche la riconsegna ai proprietari, dei cani vaganti catturati".
Orgoglio Comune: "Rifugi per cani, amministrazione aderisca al bando"
Scritto da Redazione
Borgo a Mozzano
24 Giugno 2021
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