Il gruppo di minoranza di Borgo a Mozzano, 'Orgoglio Comune', torna a farsi sentire in merito all'arrivo della fibra ottica sul territorio borghigiano.
"A luglio del 2018 - esordisce il gruppo - è stato annunciato a mezzo stampa e con tanto di post per poi diventare un tema da campagna elettorale nel 2019, che pure a Borgo Mozzano sarebbe arrivata e su tutto il territorio, la fibra ottica con un finanziamento da parte della Regione. È stato detto che i lavori partivano e sarebbero continuati per tutto il 2019 per poi concludersi entro la fine del 2020, garantendo così a tutte le frazioni "in particolare a quelle più piccole e isolate " di poter usufruire di una connessione internet ad altissima velocità dato che sarebbe arrivata "vicinissima a tutte le abitazioni a non più di quaranta o cinquanta metri..."
"Purtroppo la realtà è molto ben diversa - sottolineano i consiglieri eletti Lorenzo Bertolacci, Yamila Bertieri, Enza Brunini e Indro Marchi - perché ad oggi, anno 2021, non tutti possono usufruire di questo requisito definito dall'amministrazione stessa "fondamentale per un altro passo in avanti per tutto il territorio di Borgo a Mozzano". Circa un mese fa abbiamo depositato un'interrogazione poiché le segnalazioni e i malumori, per tale promessa non mantenuta nonostante gli slogan annunciati in campagna elettorale, sono molti. Sul territorio ci sono centraline e linee telefoniche obsolete e i cittadini sono costretti a connettersi tramite le compagnie avendo però in condizioni di mal tempo, forti dispersioni o assenza di segnale. Inoltre i cavi necessari per portare la fibra nelle frazioni, in alcuni punti passano all'interno di boschi e in diversi tratti la vegetazione li ha invasi causando interruzioni e molti disagi agli utenti".
"Abbiamo chiesto - proseguono i consiglieri - quali sono gli interventi e le azioni che l'amministrazione comunale ha messo in atto in questi anni per monitorare l'andamento del progetto fibra ottica, e soprattutto quali sono gli interventi o le azioni per garantire l'accesso anche in quei punti che presentano problematiche. La risposta ricevuta sembra non essere molto diversa da quella che i cittadini hanno avuto durante due incontri avvenuti a dicembre del 2019 e a luglio del 2020 presso il Salone delle Feste. Questo fa capire ancora una volta che in due, quasi tre anni, nessun passo in avanti è stato fatto per il futuro che avanza. Ci è stato infatti risposto che il territorio è stato suddiviso in varie linee con l'ubicazione delle centrali in fibra ottica in punti diversi anche extracomunali (Ghivizzano, Bagni di Lucca ,Fabbriche di Vergemoli). I lavori sono stati avviati ma, in questo momento, è sotto revisione il progetto per risolvere alcuni blocchi e che il completamento avverrà entro il 2022 (e non nel 2020 come annunciato) per le zone come: Valdottavo, Pastino, Diecimo, Pedogna, Chifenti, Motrone e San Romano".
"Insomma - concludono Bertolacci, Bertieri, Brunini e Marchi - dal 2019 sono passati al 2020 per poi porre come anno di conclusione il 2022. Quindi per chi non ha la fibra ottica dovrà continuare ad usare strumenti con parabole per riuscire a connettersi e con una velocità debole rispetto alla fibra".