Continuano gli scioperi per il rinnovo del contratto integrativo dello stabilimento Lucart di Diecimo. I lavoratori hanno nuovamente incrociato le braccia nelle giornate di venerdì e sabato.
"Venerdì - esordiscono RSU Lucart Diecimo, SLC CGIL Lucca, FISTEL CISL Toscana e UGL Chimici Lucca - è scattato uno sciopero di due ore per turno che ha interessato tutti i reparti dl Converting, mentre nella giornata di sabato lo sciopero di 8 ore ha riguardato tutte le macchine di cartiera e i servizi ad essa annessi".
"In entrambe le giornate - spiegano le sigle - le iniziative di sciopero hanno ottenuto l'adesione dei lavoratori con il conseguente fermo delle produzioni. In particolare va segnalato nuovamente il completo fermo produttivo delle tre macchine continue della Cartiera. Si alza dunque il livello dello scontro sindacale in corso. I lavoratori confermano la volontà di continuare con le azioni sindacali per portare nuovamente al tavolo di trattativa l'azienda. I lavoratori continuano a chiedere il miglioramento delle loro condizioni di lavoro, l'aumento degli standard di sicurezza, il riconoscimento delle professionalità e un adeguato rinnovo del Premio di Risultato. E continuano anche a chiedere un integrazione salariale per i lavoratori coinvolti dalla CIGO per COVID e per le penalizzazioni economiche legate ai trasporti conseguenza dei nuovi orari imposti dall'azienda".
"L'azienda - concludono - abbia chiaro che le iniziative sindacali, nuovi scioperi compresi, continueranno fino a quando non rivedrà la sua posizione, che ricordiamo è stata la causa della rottura delle trattative, e darà la disponibilità alla riapertura del tavolo di trattativa, la sede di Confindustria Lucca".