“Il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, adesso smetta di fare il "don Chisciotte" e si assuma le responsabilità delle scelte politiche sulla sanità che il partito, del quale è segretario provinciale, sta attuando a livello regionale”. Esordiscono così i consiglieri di opposizione Indro Marchi, Lorenzo Bertolacci, Maria Lotti e Yamila Bertieri.
“Solo due mesi fa - sottolineano gli eletti - quando durante la campagna elettorale il nostro gruppo stava denunciando i rischi per la sanità della Valle, il sindaco sminuiva dicendo "che la campagna elettorale è infarcita di miti e inesattezze" e sul punto precisava:"non vi è alcun provvedimento che sta per intervenire sul 118 a Borgo" stigmatizzando un'iniziativa popolare, quella della raccolta firme, "che...nulla aggiunge a quello che già si sta facendo".
Oggi dopo che l’opposizione chiede la convocazione di un consiglio comunale straordinario aperto alla partecipazione attiva dei cittadini, il sindaco scrive che la colpa di quello che sta accadendo è della Asl! – prosegue il gruppo di minoranza.
“Basta prendere in giro i cittadini – affondano Marchi, Bertieri, Bertolacci e Lotti - aggiungendo che le regioni programmano e gestiscono in piena autonomia la sanità nell'ambito territoriale di loro competenza" e Andreuccetti ben sa che la responsabilità dello smantellamento del punto di primo soccorso e della soppressione dell'ambulanza medicalizzata a Borgo a Mozzano sono scelte di Giani e della sua Giunta. Si, proprio allo stesso Giani che durante la campagna elettorale è venuto nel nostro comune, in violazione di ogni normativa sulla par condicio, ad inaugurare una scuola vuota dovrebbe essere rivolto l'invito che oggi il Sindaco rivolge alla Asl”.
“Caro Patrizio - concludono i consiglieri di Si, Cambia - il tempo della propaganda è finito, se vuoi dimostrare ai cittadini la sincerità del tuo pensiero strappa la tessera del Partito che sta smantellando la sanità del territorio che tu hai il dovere e l'onore di rappresentare, scendi a fianco dei cittadini che manifestano per denunciare quello che sta accadendo (sul sit in di due giorni fa non hai speso una parola) e partecipa alla conferenza dei sindaci esprimendo chiaramente la tua contrarietà, altrimenti, come ci è stato detto:" è solo una fola"