Il 50° anniversario dell’ordinazione sacerdotale rappresenta un traguardo importante per il religioso ma anche per la comunità dove presta e ha prestato servizio. Per questo tutta la comunità parrocchiale di Borgo a Mozzano e delle sue frazioni, ma anche le autorità civili e militari del territorio, si sono ritrovati questa mattina per celebrare i 50 anni di sacerdozio del parroco don Francesco Maccari.
E’ stata una giornata di festa che ha coinvolto tutta la comunità, al lavoro da diversi giorni per allestire piazza Garibaldi per la celebrazione della santa messa. Tanti i fedeli presenti a gremire una piazza, se pure nel rigoroso rispetto delle norme di distanziamento imposte dal covid-19. Tante anche le autorità, a partire dal sindaco Patrizio Andreuccetti e dall’amministrazione comunale, dal comandante della polizia municipale a quello della stazione dei carabinieri.
La santa messa è stata preceduta dal saluto dell’arcivescovo mons. Paolo Giulietti e da una simpatica coreografia, sulle note del famoso brano “Jerusalema”, realizzata dalle bambine e dai bambini del catechismo, in onore di don Francesco che ha raggiunto il luogo a piedi.
Alla cerimonia religiosa è poi seguita la parte più “civile” della festa, con l’intervento del primo cittadino Andreuccetti che ha sottolineato il grande attaccamento della comunità a don Francesco, vero riferimento per tutto il territorio, ed ha ricordato un episodio della propria vita in cui incontrò per la prima volta il prelato.
I bambini del catechismo hanno poi consegnato a don Francesco alcuni doni: un computer portatile, uno zainetto, un quadro che lo raffigurava e un mazzo di fiori.