Un percorso lungo 25 anni che ha portato alla giornata di oggi, sabato 3 luglio, con l’inaugurazione del nuovo Museo della Memoria di Borgo a Mozzano in via Roma, frutto del lungo e pregevole lavoro di recupero di reperti risalenti al periodo della Seconda Guerra Mondiale, durante la costruzione delle fortificazioni della Linea Gotica nel territorio comunale. Il museo che era ospitato presso i locali della stazione borghigiana trova così una nuova e più ampia ed organica sede nel centro di Borgo a Mozzano, con il termine dei lavori iniziati nel 2020 dal comune.
Il taglio del nastro è avvenuto al termine di una bella cerimonia che ha visto la partecipazione di tante persone, tra le autorità civili e militari, le associazioni del territorio che hanno contribuito alla nascita di questo museo ma anche molti cittadini.
La mattina di festa è stata aperta dal corteo delle autorità civili, rappresentate dal sindaco Patrizio Andreuccetti, dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Senatore Andrea Marcucci e il consigliere regionale Valentina Mercanti, accompagnati dalla musica della Merciful Band della Misericordia di Borgo a Mozzano. L’inno nazionale ha poi dato il via agli interventi delle varie autorità, aperti dal primo cittadino. “L’inno nazionale è il degno inizio di un giorno così importante che arriva dopo un percorso lungo più di 20 anni, grazie al lavoro del Comitato per il recupero e la valorizzazione della Linea Gotica. Oggi abbiamo un museo, che prima era ospitato presso i locali della stazione ferroviaria, ottenuto grazie alle donazioni di tanti cittadini e volontari, e l’investimento del comune. Ringrazio il dott. Piergiorgio Pieroni e saluto Loris Ghiloni, scomparso in questi giorni”.
«Il lavoro compiuto per questo museo - commenta Piergiorgio Pieroni, presidente del Comitato per il recupero e la valorizzazione delle fortificazioni della Linea Gotica - rende giustizia al nostro territorio e alla sua storia, così complessa e dolorosa. Come Comitato ci siamo da sempre impegnati a raccontare quello che qui successe, a tramandare le storie e mantenere viva la memoria. Con questa nuova veste, ne siamo sicuri, il Museo e il Comitato continueranno in questa opera, attirando un sempre crescente numero di visitatori».
Sono seguiti gli interventi degli altri ospiti: Feliciano Bechelli in rappresentanza dell’Istituto Storico della Resistenza di Lucca, Carlo Puddu per l’associazione Liberation Route Italy, Stefano Ragghianti assessore del comune di Lucca, Valentina Mercanti, il senatore Andrea Marcucci, il presidente della Regione Eugenio Giani. Tra gli altri intervenuti, Enzo Giuntoli, vice presidente dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, Francesca Fazzi, l’amministrazione comunale e il gruppo di minoranza di Borgo a Mozzano, il Comandante della locale Stazione dei Carabinieri, il Comandante della Polizia Locale Marco Martini, rappresentanti degli altri comuni dell’Unione dei Comuni della Mediavalle, e delle associazioni del territorio, Misericordia di Borgo a Mozzano e Pro Loco.