"La vicenda della soppressione del Punto di Primo Soccorso presso la Misericordia di Borgo a Mozzano si trascina ormai da tempo e siamo già intervenuti su questo tema, seguendo attentamente la mobilitazione dei cittadini, ritenendo che questa struttura sia assolutamente necessaria e che rappresenti un punto di eccellenza, che oltretutto valorizza il lavoro di un ente di volontariato che opera con grande competenza e qualità. In questo contesto stride davvero la risposta che l'assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini ha fornito alla minoranza in consiglio comunale a Borgo a Mozzano. Infatti, i consiglieri del gruppo "Si Cambia" avevano chiesto un incontro all'assessore, il quale ha declinato l'invito dicendo che della vicenda si occupa l'Azienda Sanitaria Locale Nord Ovest. Uno sgarbo istituzionale, visto che, quando fa comodo, si incontra chiunque e ovunque. In questo caso, probabilmente non avendo argomenti per giustificare questo atto, Bezzini ha scaricato sulla Asl la responsabilità, ma i consiglieri comunali hanno in mano un documento che dice esattamente il contrario, ovvero che l'azienda sanitaria sta seguendo le indicazioni della Regione Toscana. Insomma, una grande confusione, con l'unico dato certo che il territorio e i suoi cittadini vengono privati da un presidio sanitario di primo soccorso, quanto mai utile viste le condizioni dei pronto soccorso degli ospedali e la gestione complessiva dell'emergenza. Di questo si parlerà a breve in Consiglio Regionale dove solleveremo istituzionalmente la questione Punto di Primo Soccorso a Borgo a Mozzano e i suoi recenti sviluppi". Sono parole del capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale Vittorio Fantozzi.
