Lo stiamo scrivendo fin dal principio: il coronavirus, al di là delle “zone rosse”, ha colpito più l’economia piuttosto che la nostra salute (o comunque, non soltanto!). Anche nella nostra zona gli effetti sono evidenti, dato che la paura da coronavirus ha colpito prima di tutto la socialità della gente. Così si esce meno, si consuma meno, si spende meno.
Tra i tanti settori colpiti, tra i primi c’è quello della ristorazione. Un po' ovunque gli effetti sono stati evidenti: noi abbiamo preso spunto dal post di un noto ristorante pizzeria della Media Valle per porre l’accento sulla problematica. Parliamo del noto “Colto e Mangiato” di Borgo a Mozzano, situato in una zona centralissima e di passaggio, nei pressi della rotatoria cittadina.
Una delle tante attività colpite dalla “paura”. “A pranzo non c’è stato calo – ci spiega la titolare Silvia Bertuccelli – ma la sera, soprattutto nei fine settimana, è evidente. In particolare riscontriamo grossi problemi con le prenotazioni che stanno diminuendo vertiginosamente. Al momento è tutto bloccato per il pranzo di Pasqua, dubito che la gente prenoterà come tutti gli anni. Pensi che per il prossimo fine settimana ci hanno disdetto un compleanno e altre cene di gruppo. Un danno economico importante per una piccola attività come la nostra!”.
Una paura che allontana la clientela ma che non è giustificata dato che Silvia, come del resto tutti i ristoranti in questo periodo, si è adattata alle nuove normative sull’igiene, come ha sottolineato sulla pagina social del locale.
“Per tutelarci dal virus abbiamo attuato alcune procedure, come ridurre il numero dei tavoli per permettere la giusta distanza e abbiamo messo a disposizione per i clienti il gel igienizzante, inoltre continuiamo a pulire con il clorexan come abbiamo sempre fatto e a seguire tutte le norme haccp. Ci siamo organizzati con la possibilità, per i clienti, di ordinare il proprio pasto da asporto”.