Questa mattina si è svolto un incontro presso la Prefettura di Lucca per fare il punto sullo stato dei lavori sulla strada statale 12 "dell'Abetone e del Brennero" nel comune di Borgo a Mozzano (dal km 44,100 ed al km 46,500) in provincia di Lucca, chiusa per il cedimento del corpo stradale causato dalla piena del fiume Serchio e seguito da due ulteriori eventi franosi che hanno riversato complessivamente sul piano viabile circa seimila metri cubi di materiale roccioso.
All'incontro presieduto dal prefetto di Lucca Francesco Esposito hanno partecipato i dirigenti della struttura territoriale di Anas, i sindaci di Borgo a Mozzano, Bagni di Lucca e l'assessore ai lavori pubblici della Regione Toscana Stefano Baccelli.
La statale è stata poi riaperta con un senso unico alternato a marzo 2021 per consentire a Terna di eseguire le operazioni di sistemazione di un traliccio coinvolto dalla frana e per completare gli interventi di ricostruzione del corpo stradale da parte di Anas.
Queste ultime lavorazioni sono in fase di completamento e consentiranno di rimuovere anche il senso unico alternato entro il prossimo mese di novembre.
Sull'intero tratto della statale 12 in provincia di Lucca sono in corso investimenti da parte di Anas per circa 15 milioni di euro, di cui 5 milioni per gli interventi di protezione dei versanti rocciosi per caduta massi e ripristino del corpo stradale, 5 milioni per interventi di nuova pavimentazione ed infine 5 milioni di euro per interventi, in corso di progettazione, relativi alla prevenzione dei dissesti idrogeologici.