A partire da lunedì 19 luglio Enel Green Power darà il via alle operazioni di svaso dell’invaso di Borgo a Mozzano, situato nel comune di Lucca, per effettuare interventi necessari alla manutenzione delle opere civili e di tutte le paratoie dello sbarramento, nonché all’ammodernamento del relativo sistema di comando, così da garantire la massima efficienza nella gestione dell’invaso sia per quanto riguarda l’attività di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile sia per quanto concerne l’aspetto idrico e ambientale. Con l'occasione saranno effettuati anche l’ispezione, i controlli tecnici e la manutenzione della galleria sotterranea che convoglia le acque dallo sbarramento alla diga di Vinchiana.
Enel Green Power ha concordato l’intervento e le operazioni con gli enti preposti, i quali hanno approvato il progetto dei lavori ed il relativo Piano Operativo di svaso, che verrà messo in atto con una particolare attenzione alle azioni di mitigazione ambientale. Enel Green Power, infatti, fin da lunedì provvederà ad effettuare tutte le attività a salvaguardia della fauna ittica, presente nel tratto di torrente a valle e nell’invaso, con il progressivo abbassamento del livello e ad eseguire tutte le attività di monitoraggio ambientale nel tratto di fiume a valle dello sbarramento, nel rispetto dei termini del Piano Operativo approvato e del relativo Decreto di approvazione.
Lo sbarramento fluviale di Borgo a Mozzano – che è l’opera idraulica più a valle sull’asta del Serchio ed alimenta la vicina centrale idroelettrica di Vinchiana, ricevendo acqua dall’invaso di Vinchiana anch’esso in fase di manutenzione – nell’assetto attuale potrà essere svuotato nell’arco di una giornata, in relazione all’andamento dei parametri ambientali risultanti dal monitoraggio, dopodiché inizieranno i lavori che si concluderanno a fine settembre, quando riprenderanno le attività di reinvaso della diga.
Enel Green Power informa, inoltre, che durante l’operazione di vuotatura potranno verificarsi temporanei intorbidimenti dell’acqua rilasciata a valle della diga: a questo proposito, il corso d’acqua interessato dalle operazioni sarà oggetto di un piano di monitoraggio ambientale, che comprenderà anche il rilievo in continuo dei parametri ambientali, come previsto dalla normativa, durante tutto il periodo delle attività di svaso. Gli interventi manutentivi e di ottimizzazione tecnologica promossi da Enel Green Power, oltre che a criteri ambientali, rispondono anche a principi di sicurezza e di sostenibilità ambientale.
Nell’ambito idroelettrico, Enel Green Power gestisce in Toscana 13 dighe, 3 sbarramenti e 32 centrali concentrate principalmente in due bacini idrografici: il bacino del Serchio, nei territori delle province di Lucca e Pistoia, le cui acque vengono invasate principalmente nel serbatoio di Vagli per un totale complessivo di circa 29 Mmc; il bacino dell’Arno, nei territori delle provincia di Arezzo, le cui acque vengono invasate nei bacini di La Penna e Levane per un totale complessivo di circa 8,7 Mmc. Gli impianti idroelettrici Enel Green Power della Toscana hanno una potenza efficiente di 250 MW e producono ca 550 GWh annui, in relazione alla disponibilità della risorsa idrica.