Yamila Bertieri, appartenente al gruppo di opposizione "Orgoglio comune" di Borgo a Mozzano, sottolinea nuovamente il problema inerente ai terreni incolti, a seguito delle molte segnalazioni che le sono arrivate.
"Un anno fa - sottolinea Bertieri - con il mio gruppo di opposizione abbiamo depositato e discusso un'interpellanza; l'amministrazione ci aveva assicurato impegno e costanza nell'intervenire, poiché, come da noi segnalato, la trascuratezza da parte dei proprietari di terreni porta al proliferare di un’elevata vegetazione di rovi e di sterpaglia e, oltre ad essere antiestetico, possono essere origine di incendi".
La consigliere comunale Bertieri invita quindi i cittadini a segnalare tali situazioni perché gli interventi di pulizia devono avvenire con continuità, considerato che, allo stato attuale, vi sono numerosi terreni incolti e abbandonati.
Bertieri prosegue: "A mio parere l'amministrazione deve contattare i proprietari inadempienti e se non eseguono i lavori deve essere emessa ordinanza diretta a risolvere un problema di emergenza ambientale. La Regione Toscana, con la legge Regionale del 27 dicembre 2012 art.5, considera incolti i terreni non usati anche ad uso produttivo, da almeno tre anni. I comuni, come prevede tale legge, dovrebbero effettuare dei censimenti sui terreni che si trovano in questo stato ed effettuare dei controlli su queste situazioni, che sono state più volte segnalate. Inoltre, sempre la nostra Regione, ha istituito per il recupero di tali terreni incolti, la Banca della Terra".
"Se i terreni non sono oggetto di coltivazione – specifica Bertieri - il comune dovrebbe provvedere direttamente e intervenire per salvaguardare il suolo, gli equilibri naturali, ma soprattutto tutelare coloro che abitano nelle vicinanze, cercando di contenere il degrado ambientale come previsto dal primo comma della suddetta legge".
"Con il mio gruppo - conclude la consigliere comunale - abbiamo chiesto che venga applicata la norma prevista nel regolamento Urbano Polizia Municipale, articolo 49 titolo “IX Attività agricole e tenuta giardini” comma 3 e le sanzioni previste in caso di violazione".