Yamila Bertieri, consigliere comunale in opposizione a Borgo a Mozzano con il gruppo "Orgoglio Comune", a oltre un mese sta incontrando quasi tutte le categorie commerciali, non solo a livello comunale, ma anche sul territorio della Mediavalle e Garfagnana.
"Alcune persone del territorio - esordisce - mi stanno continuando a segnalare e mi vogliono incontrare per espormi un altro problema che da mesi non trova soluzioni: quello della cassa integrazione".
"Alcuni lavoratori infatti - spiega -, del mio comune e non solo, mi hanno contattato e/o incontrato per espormi tale problema che da mesi non trova soluzioni. Il Decreto "Ristori" entrato in vigore il 29 ottobre concede altre sei settimane di Cassa integrazione per COVID-19 con lo scopo di sostenere le imprese colpite dagli effetti economici dell'emergenza epidemiologica ma, ci sono persone che da marzo ad ora non hanno ricevuto ciò che gli si aspetta di diritto. Mi auguro che il tutto sia risolto e in breve tempo, soprattutto per far fronte a questa emergenza sanitaria".
"Purtroppo però - incalza il consigliere - le segnalazioni accompagnate da molte preoccupazioni che mi giungono dai cittadini (padri di famiglia, giovani che si sono comprati da poco una casa, impresari, operai...) sono davvero tante. Eppure ora più che mai, la cassa integrazione deve essere estesa ma, soprattutto erogata a tutti i lavoratori, diritto riconosciuto anche dalla Costituzione, che va tutelato e garantito. Sembra che in molti siano in attesa di arretrati perché, non tutte le indennità relative ad essa, sono disponibili a causa (sembra) dell'allungamento dei tempi nella retribuzione o da informazioni non chiare, su "ipotetiche" date in cui i nuovi pagamenti potranno essere fatti . Serve trovare una soluzione rapida perché sono molte le persone che non arrivano a fine mese e purtroppo è una realtà presente anche sul mio territorio comunale".
"Per quanto riguarda invece le attività commerciali - prosegue - con il mio gruppo di opposizione abbiamo proposto una bella iniziativa: "Facciamo così questo Natale compriamo qui" A Natale si potrebbe regalare ad amici e familiari un buono acquisto per sostenere le attività locali che potrebbero essere in difficoltà. Artigiani, ristoranti, parrucchieri, estetiste, teatri, cinema, librerie, musei, cartolerie, alimentari, pasticcerie, rosticcerie, abbigliamento, un pranzo o una cena (sperando vi potranno essere le riaperture che mi auguro per tutti i ristoratori, i bar , i pub) fiorai, agrarie per i nostri amici a 4 zampe ma, non solo, ecc... Perchè crediamo che si deve valorizzare le attività locali ma, soprattutto sostenerle ora più che mai"! Incentivare e spingere i cittadini nel comprare dai negozi locali attraverso un buono regalo".
"Il territorio di Borgo a Mozzano - afferma - ha diversi tipi di negozi, dalle agrarie agli alimentari, dall'abbigliamento alle parrucchiere, agli estetisti, agli alimentari, ai fiorai alle cartolerie ecc... ma, in questa iniziativa abbiamo voluto promuovere anche l'idea di regalare un pranzo e se saranno riammesse le aperture anche una cena nei ristoranti o un'aperitivo nei bar e nei pub che con il nuovo Dpcm risentono più che mai delle conseguenze negative. I proprietari dei piccoli negozi stanno svolgendo la loro attività con passione e con sacrificio nonostante la dura situazione creata dal Covid-19 anche se in molti hanno purtroppo dovuto abbassare le saracinesche. Alcuni cercano, o hanno cercato, di aprire una nuova realtà proprio dove un vecchio piccolo negozio aveva ormai chiuso ma, purtroppo non sempre i risultati corrispondono alle speranze e in poco tempo sono costretti a chiudere anch'essi".
"Credo - conclude - che dobbiamo ricominciare a supportare le piccole realtà commerciali di paese perché è un modo semplice per dare una mano all'economia locale e a persone che lavorano in modo onesto, con sacrificio ma, soprattutto in questo modo, si contribuisce a mantenere vivo il valore dei piccoli negozi e dei centri storici. Solo uniti nel sostenere il commercio si può affrontare meglio questa dura situazione di emergenza sanitaria. Inoltre, il commercio nei piccoli centri deve essere rilanciato e sostenuto".
Bertieri: "Soluzioni poco concrete per le attività commerciali"
Scritto da Redazione
Borgo a Mozzano
06 Novembre 2020
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