Il barghigiano Lorenzo Bellandi è tra i vincitori della 23^ edizione di Racconti nella Rete. Laureato nel ramo di Ingegneria Gestionale all'Università di Pisa, è impiegato in un'azienda metalmeccanica della provincia di Lucca. Da sempre appassionato lettore ha riscoperto l'interesse per la letteratura poetica e non solo, che, unite all'escursionismo montano, rappresentano le sue grandi passioni. "Ho scoperto" - dice Bellandi" - "nonostante una vita spesa negli studi scientifici, di avere una predisposizione interna per la scrittura, che riesce a catapultarmi in un mondo in cui posso vivere emozioni e sensazioni estremamente amplificate ed intense, percepite dunque in una maniera che mai avevo provato. E ciò per me è stato rivoluzionario, anche come metodo per affrontare i problemi in cui sono incappato e che tutti noi quotidianamente viviamo." Il suo racconto si intitola "Blu" e narra la tenera storia di un palloncino e di un bambino.
La giuria tecnica della 23^ edizione del premio letterario "Racconti nella Rete" ha selezionato i venticinque racconti che saranno inseriti nella nuova antologia del Premio edita da Castelvecchi. "Complimenti ai vincitori" – dal presidente Demetrio Brandi – "e un sincero ringraziamento a tutti gli autori che hanno partecipato con entusiasmo a questa ventitreesima edizione, contribuendo con la qualità delle loro opere a far crescere ulteriormente il nostro concorso." I vincitori del premio, che si conferma il più importante concorso nazionale per gli autori emergenti, saranno premiati a Lucca in occasione della 30^ edizione del festival LuccAutori, in programma dal 5 al 20 ottobre 2024 con eventi organizzati al CRED Centro Risorse Educative e Didattiche, Palazzo Bernardini, Villa Bottini ed al cinema Roma di Barga.
Nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 ottobre, a Villa Bottini, alla presenza degli autori vincitori del premio, sarà presentata in anteprima la nuova antologia contenente i racconti selezionati. Il disegno di copertina è stato realizzato dall' illustratore Fabio Sironi. La prefazione è dello scrittore Stefano Redaelli. Il premio Buduàr per il miglior racconto umoristico è stato assegnato a Giorgio Marconi per il racconto "L'ospite è come il pesce", il premio Fondazione Aidr (Italian Digital Revolution) a Simone Colombo per il racconto "Il ramarro", il premio Happyin per il migliore racconto di viaggio a Lucia Macchiarini per il racconto "Viva i bus low cost".
Questi i nomi dei 25 scrittori selezionati: Alfonso Angrisani "Niente di più divertente" (Roma), Lorenzo Bellandi "Blu" – sezione racconti per bambini (Lucca), Anna Rita Bevacqua "Camera ardente con svista" (Pavia), Patrizia Carnevali "Il primo giorno" (Asti),
Massimiliano Ciarrocca "Mia madre" (Roma), Simone Colombo "Il ramarro" (Biella) PREMIO GIOVANE AUTORE FONDAZIONE AIDR, Roberto Di Salvo "La gabbia del pastore" (Napoli), Francesca Emanuelli "La torta di mele" (Perugia), Fabio Fulfaro "Tavolata" (Palermo), Claudia Gambarotta "Acqua" (Roma), Lucia Macchiarini "Viva i bus low cost" (Firenze) PREMIO RACCONTO DI VIAGGIO HAPPYIN, Stefania Magnani "Una favola" (Roma), Francesco Maltarello "Non sono un nano" (Roma), Giorgio Marconi "L'ospite è come il pesce" (Roma) PREMIO BUDUAR MIGLIOR RACCONTO UMORISTICO, Giacomo Marchi "Mama – nommama" (Rosignano Marittimo), Virginia Martini "Impronte" (Torino), Damiana Marzano "Perfetta" (Roma), Paola Mereu "Zeno" (Sassari),
Andrea Polini "Dentro di me" (Livorno), Paola Romanelli "I biscotti in... cantati"– sezione racconti per bambini (Pesaro), Monica Savoia "Il velo magico" (Roma), Salvatore Tomasello "Il modale" (Roma), Rossella Toscano "E' solo l'inizio" (Agrate Brianza),
Marco Turella "La giraffa" (Roma), Antonella Zanca "Le maiuscole della guerra" (Milano).