Valorizzare e raccontare il rapporto tra Barga e Firenze attraverso il progetto degli Uffizi diffusi, promosso dal direttore della Galleria degli Uffizi Eike Schmidt per delocalizzare e portare alcune delle opere del Museo anche al di fuori del capoluogo toscano. Un'operazione per certi aspetti rivoluzionaria, che toccherà anche Barga. Qui, in particolare, si cercherà di valorizzare il rapporto speciale che lega il borgo della Mediavalle a Firenze: quelli di Cosimo I de'Medici furono infatti anni veramente eccezionali per l'enclave fiorentina Barga in Valle del Serchio.
Questa mattina, mercoledì 10 maggio, il direttore Schmidt ha fatto un sopralluogo a Barga accompagnato dalla sindaca Caterina Campani per visitare di persona gli ambienti del Museo civico barghigiano, che diventerà sede del progetto espositivo tuttora in costruzione. Nell'occasione sono stati visitati anche il Duomo e la vicina chiesa del Crocifisso.
"Come amministrazione avevamo fatto richiesta per entrare nel circuito degli Uffizi diffusi e nella domanda avevamo proprio fatto riferimento alla Barga Medicea - commenta la sindaca -. Il sopralluogo rappresenta quindi il primo passo concreto per costruire e proporre al territorio un progetto espositivo che possa valorizzare proprio questo legame e far conoscere anche una serie di documenti che abbiamo nel nostro archivio storico. Per tutti noi è un grande onore aver avuto la possibilità di far vedere la nostra Barga al direttore degli Uffizi, che sta portando avanti un lavoro incredibile di promozione, valorizzazione, conoscenza e diffusione dell'arte e della cultura ai massimi livelli. Ringrazio lui per la disponibilità e il prof. Valdo Spini membro del consiglio di amministrazione delle Gallerie degli Uffizi. Nelle prossime settimane concorderemo un nuovo incontro per entrare ancora di più nel merito del progetto".
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: "Barga è una città deliziosa, ricca di storia e connessioni con il periodo mediceo. Ha tutte le carte in regola per diventare tappa degli Uffizi Diffusi e già nei prossimi mesi avremo modo di sviluppare e concretizzare questa collaborazione".