Arriva a Barga una grande mostra che per la prima volta indaga e racconta una delle passioni del poeta, quella per la fotografia. "Dell'etereo sole. Giovanni Pascoli fotografo", mostra curata da LabFilm, Mauro Bartoli (autore del docufilm su Giovanni Pascoli Narratore dell'Avvenire, 2019) e Claudio Ballestracci, sarà inaugurata sabato 30 settembre alle 11 a Barga nell'atrio di Palazzo Pancrazi.
L'esposizione, promossa dalla Fondazione Pascoli e dal Comune di Barga con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, è stata realizzata lo scorso anno dal Comune di San Mauro Pascoli su finanziamento del Ministero della Cultura e racconta un aspetto inedito di Pascoli, appassionato delle novità tecnologiche del suo tempo, tanto da farsi regalare una macchinetta fotografica Kodak a soffietto. Con essa scattò durante la sua vita decine e decine di foto, puntualmente incollate sul passepartout personalizzato che recitava: Opus aetherii solis et Iani Nemorini ("opera dell'etereo sole e di Giovanni Pascoli", da qui il titolo della mostra).
La mostra narra di questa grande passione del poeta, delle conoscenze alla sua base e propone le fotografie da lui scattate per lo più in ambiente domestico, a Castelvecchio o a Messina, dai paesaggi ai volti familiari, dalle attività contadine alla vita quotidiana. Sono immagini che ci parlano non solo della grande curiosità del poeta per le novità del suo tempo, ma ci raccontano anche per immagini ciò che troviamo solitamente immortalato nei suoi versi. La fotografia per Pascoli diventa un altro modo per fare poesia.
La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 3 dicembre con orario 8-14 (da lunedì a venerdì) e 10-20 (sabato e domenica).
L' evento si inserisce nel progetto della Fondazione Pascoli "Giovanni Pascoli narratore dell'avvenire", volto a riscoprire tutta la attualità dell'esperienza umana e letteraria del poeta, il cui ultimo frutto è stata la pubblicazione del "Lessico Critico Pascoliano" (Carocci, 2023) che raccoglie una trentina di contributi dei più grandi studiosi di Pascoli.