L'assessore del comune di Barga, Francesca Romagnoli, interviene in merito alla concessione di agevolazioni per la promozione dell'economia locale.
"Il Decreto Crescita, convertito in Legge - esordisce l'assessore -, disciplina la concessione di agevolazioni in favore dei soggetti che procedono all’ampliamento di esercizi commerciali già esistenti o alla riapertura di quelli chiusi da almeno sei mesi, situati nei territori dei comuni con popolazione fino a 20 mila abitanti. L’agevolazione può arrivare fino al 100 per cento dell’importo richiesto. Il contributo è erogato dal Comune dopo aver effettuato i controlli sulla dichiarazione e ne determinerà la misura del contributo.
"Le agevolazioni - spiega - consistono nell’erogazione di contributi dall’anno di apertura o ampliamento fino ai tre anni successivi. Sono ammessi ad usufruire delle agevolazioni gli esercizi commerciali operanti nei settori: Artigianato; Turismo; Fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero; Commercio al dettaglio, limitatamente agli esercizi di cui all'articolo 4, c.1, lettere d) ed e), del d.lgs. n. 114/1998 (esercizi di vicinato e medie strutture di vendita), compresa la somministrazione di alimenti e di bevande al pubblico".
"Sono escluse dalle agevolazioni - sottolinea -: l'attività di compro oro, definita ai sensi del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 92; le sale per scommesse o che detengono al loro interno apparecchi da intrattenimento previsti dall'articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773;-i subentri, a qualunque titolo, in attività già esistenti precedentemente interrotte; le aperture di nuove attività e le riaperture, conseguenti a cessione di un'attività preesistente da parte del medesimo soggetto che la esercitava in precedenza o, comunque, di un soggetto, anche costituito in forma societaria, che sia ad esso direttamente o indirettamente riconducibile. I contributi sono previsti fino al 2023. La data di scadenza per la presentazione delle domande è il 28 febbraio di ogni anno. Il termine per la richiesta di contributo per l’anno 2020 è invece il 30 settembre 2020".
"Si è in attesa - conclude - che i ministeri competenti emanino i decreti necessari per la ripartizione del fondo fra i comuni beneficiari; ritengo comunque che questa sia una misura importante per i nostri territori. Pertanto non appena avremo tutti gli atti necessari convocheremo un incontro pubblico esplicativo dei contenuti di questa agevolazione".