Sono terminati i lavori di restauro della lapide e dei cippi commemorativi posti sul Monticino a Sommocolonia, luogo che ricorda la battaglia di Natale del dicembre 1944.
L'amministrazione comunale di Barga, l'associazione toscana volontari della Libertà (ATVL) grazie al contributo di 5 mila 500 euro ricevuti dalla Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) ha con le autorizzazioni della soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico e per i beni architettonici e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara, concluso un primo lotto di interventi.
La Battaglia di Sommocolonia vide fronteggiarsi i militari tedeschi che scendendo dal monte Lama investirono le postazioni americane e italiane di Sommocolonia. A difendere l'abitato i soldati americani della 92^ Divisione "Buffalo" e i patrioti italiani dell'XI zona di Manrico Ducceschi "Pippo". Durante la battaglia perirono 43 soldati statunitensi, sette partigiani, sette7 civili e circa 70 soldati tedeschi.
Viva la soddisfazione del sindaco di Barga Caterina Campani, della presidente di ATVL Simonetta Simonetti del consigliere nazionale della FIVL Andrea Giannasi.
"Con questo primo lotto di restauri di un monumento che ci ricorda il periodo terribile della Seconda guerra mondiale, vogliamo riportare in primo piano gli orrori delle guerre lanciando un chiaro messaggio di pace. Noi non dimentichiamo che ha dato la vita per la libertà". Questo il messaggio esteso all'unisono dai soggetti che hanno contribuito all'importante intervento.
Il restauratore Lorenzo Lanciani ha completato la riqualificazione della lapide commemorativa frontale ed il restauro dei nove cippi perimetrali. Sia la lapide che i cippi sono stati ricollocati - dopo attento studio - nel luogo originario riportando il monumento all'originale bellezza. La lapide che era spezzata in due parti ha richiesto un attento e preciso lavoro di restauro. Oggi sulla stessa è possibile leggere: "Esercito di Liberazione nazionale. Comando XI Zona, Sommocolonia 26-12-1944. I Patrioti: Casolari Italo, Caselli Riccardo, Fontana Francesco, Gonnella Giocondo, Minelli Giacomo, Sommati Pier Donato, Venturelli Albano, qui caddero combattendo per la libertà".
L'associazione toscana volontari della libertà in concorso con il centro studi di storia contemporanea "Gabrielli Rosi" stanno lavorando a nuovi progetti per la conservazione e la tutela della memoria storica.