“Grande soddisfazione il comune ha visto riconosciute le ragioni di una battaglia che ha sostenuto praticamente dall’inizio della vicenda”. Così la prima cittadina di Barga Caterina Campani commenta la decisione, appena giunta sulla sua scrivania, con cui la Conferenza dei Servizi della Regione Toscana si è espressa negativamente nei confronti del progetto per il gassificatore della Kme a Fornaci di Barga.
“Tra gli elementi che hanno pesato nel giudizio negativo il contrasto con gli strumenti urbanistici, le valutazioni della Soprintendenza in merito agli impatti sul paesaggio e dell’azienda sanitaria in relazione alla salute pubblica - spiega -. Importante anche la necessità di ricostruire Casa Buglia sull’area interessata dal progetto , così come stabilito dalla sentenza del Tar pubblicata il Giugno scorso. Oltre agli aspetti sopra riportati la Conferenza rileva l’esistenza di ulteriori elementi critici e carenze del progetto che non sono stati chiariti in fase di istruttoria. A questo punto l’Azienda ha 10 giorni a disposizione per presentare le proprie osservazioni nei confronti dell’esito negativo. Come sindaco del comune maggiormente interessato dall’esito del procedimento, non posso che esprimere soddisfazione perché il comune ha visto riconosciute le ragioni che ha sempre sostenuto fin dall’inizio di questa vicenda".
“Il comune di Barga - conclude Campani - continuerà ad essere a fianco dei lavoratori e dell’azienda a sostegno di progetti di rilancio dello stabilimento al fine di salvaguardare i posti di lavoro e l’economia della Valle”.