Il responsabile per il dipartimento montagna e zone disagiate di Fratelli d'Italia, Luca Mastronaldi, è intervenuto alla luce dei numerosi danni provocati dal temporale della sera scorsa.
"La difesa del suolo è importante eppure si interviene sempre con somme urgenze, quando ormai le cose sono successe. Se è vero che non si possono prevedere determinati tipi di scenari, dovrebbe però essere comunque attuata una prevenzione, quantomeno per quello che concerne la manutenzione ordinaria" afferma il responsabile di FdI.
"Le segnalazioni dei cittadini che si trovano costretti a ripulire le proprie abitazioni ogni volta che c'è un temporale - attacca - rimangono inascoltate, mentre diventa palese che non esiste più una manutenzione del territori ordinaria. Tutti gli enti, dalla regione passando per la provincia arrivando a comuni e Unione dei Comuni fanno alla meno, spesso scaricandosi a vicenda addosso le responsabilità. Non ci sono soldi? Una manutenzione ordinaria, un piano di controllo idrogeologico del territorio, una sensibilizzazione mirata ai proprietari di terreni e selve contribuirebbe a una diminuzione di queste conseguenze catastrofiche, che una volta avvenuti costano a contribuenti e privati il doppio se non il triplo".
"Se il personale di un comune è indispensabile all'interno di un ufficio - incalza Mastronaldi -, lo è ancora di più quel personale che svolge, scusate svolgeva, la figura del vecchio cantoniere, che proposi in campagna elettorale venendo deriso. Di certo non si può vedere un tagliò dell'erba fatto in maniera vergognosa, dove non si raccoglie ciò che è stato tagliato, ma viene lasciato nelle zanelle e solo dopo parecchio tempo si passa con un mezzo a pulire, questo quando nel frattempo le griglie si riempiono di materiali di ogni sorta e appena piove trasformano le strade in fiumi, provocando danni. Se è vero che amministrare non è facile e trovare risorse è spesso quasi un'impresa, ciò che fa arrabbiare il cittadino è non essere ascoltato quando segnala certe situazioni di pericolo. Le passerelle di rito a danno avvenuto o per ripromettere l'ennesimo intervento lasciano il tempo che trovano. Ciò che e successo nella nostra valle non è solo il frutto di eventi imprevedibili ma soprattutto di cecità e sordità di chi il territorio lo amministra da decine e decine di anni".
"Con rammarico - concldue -, ma credo che chi ricopre non da cinque minuti, ma da decine di anni, ruoli all'interno del comune, dovrebbe avere il buon gusto di dimettersi per manifesta incapacità. Non si può essere giudicati solo per un'opera realizzata, lo si deve essere soprattutto per come si riesce a mantenere e tutelare in maniera decorosa il patrimonio esistente".
Mastronaldi (FdI): "Danni per maltempo, manca prevenzione"
Scritto da Redazione
Barga
05 Giugno 2020
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