Scatterà giovedì 31 agosto, alle 8 la chiusura temporanea del ponte Lombardini sulla sp n. 7, nel centro abitato di Barga. La provincia di Lucca, infatti, ha emanato un'ordinanza di interdizione sia al transito veicolare che pedonale per permettere il rifacimento della pavimentazione della carreggiata del ponte che, tra l'altro, è da alcuni mesi oggetto di lavori di messa in sicurezza e riqualificazione da parte dell'ente di Palazzo Ducale.
I lavori di riasfaltatura, affidati alla ditta Del Debbio spa, condizioni meteo permettendo, dovrebbero concludersi nel tardo pomeriggio di venerdì 1 settembre in modo da consentire alla Provincia di riaprire la strada dopo le 20.00. La chiusura sarà applicata dal bivio di via Giardino fino all'incrocio di Ponte Vecchio e nella zona - per chi proviene da Loppia, Mologno, Castelvecchio Pascoli e San Pietro in Campo - sarà presente apposita segnaletica verticale per avvisare rispetto alla modifica alla viabilità.
Nel dettaglio l'intervento sulla carreggiata del ponte Lombardini prevede la sostituzione integrale del manto di asfalto e la posa di una nuova impermeabilizzazione dell'impalcato.
I lavori sul ponte, avviati nei primi giorni di giugno, rientrano nel più ampio intervento che fa parte dell'Accordo-quadro sui ponti relativo alle opere di straordinaria manutenzione. Per il ponte Lomabrdini la Provincia ha investito 265mila euro di provenienza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Risorse che sono state utilizzate per ripristinare le porzioni in muratura e sistemare la struttura in cemento armato del ponte barghigiano che presentava i naturali segni del tempo. Si tratta di lavori, questi ultimi, che stanno proseguendo spediti nella parte sottostante della struttura che vedrà a breve anche il rifacimento completo dei marciapiedi e delle ringhiere protettive.
Contemporaneamente il Comune di Barga sta ultimando la riqualificazione del sottostante parco Kennedy (area sotto e ai margini del ponte): un intervento che sarà completato subito dopo quello del ponte, consegnando così alla cittadinanza un'area interamente riqualificata e fruibile.