Un piccolo asteroide di circa un metro di diametro ha impattato l'atmosfera terrestre sopra i cieli di Berlino la notte di domenica 21 gennaio. L'asteroide è stato osservato poche decine di minuti prima dell'impatto anche dall'osservatorio amatoriale G. Pascoli di Castelvecchio Pascoli (codice Minor Planet Center K63).
L'asteroide prima di disintegrarsi ha lasciato una scia luminosa osservata da diversi abitanti di quelle zone. L'oggetto è stato osservato da vari osservatori amatoriali dell'Europa del nord e del nord Italia. Nel caso di un impatto accertato come questo i dati inviati dagli astronomi dilettanti sono molto preziosi, per lo studio delle dinamiche dell'ingresso in atmosfera di questo tipo di oggetti. La tempestività di attivazione delle sessioni osservative è fondamentale in questi casi perché l'oggetto è stato scoperto solo una manciata di ore prima dell'impatto. E solo pochi osservatori professionali sono riusciti ad attivarsi per seguire questo fenomeno celeste.
Per l'osservatorio di Castelvecchio questa è la seconda volta che riesce ad osservare un asteroide pochi minuti prima della sua caduta. Per fortuna anche questo era un oggetto di piccole dimensioni che si è disintegrano quasi totalmente in atmosfera (ma non si esclude la caduta di frammenti a terra). Il problema nascerebbe se le dimensioni dell'oggetto superassero i dieci metri di diametro, in quel caso un asteroide che cade in una zona densamente abitata come i dintorni di Berlino potrebbe causare danni catastrofici. L'oggetto è stato scoperto dall'osservatorio Ungherese K88 GINOP-KHK, sito a Piszkesteto dall'astronomo K. Sarneczky utilizzando un telescopio del diametro di 0.60-m in configurazione Schmidt + CCD. Le prime immagini sono state acquisite alle 21 e 48 minuti (Tempo Universale) Sabato 20 gennaio la caduta e stata prevista e confermata alle 00:33 di domenica 21 gennaio perciò la finestra di osservazione è stata veramente brevissima. Gli osservatori che sono riusciti ad osservarla sono per la maggior parte Amatoriali ma anche in questo caso hanno dato un contributo importantissimo per lo studio di questi fenomeni.
https://twitter.com/michaelaye/status/1748874235269853494?s=20
a questo link potete vedere il video dell’asteroide che entra in atmosfera ripreso da una webcam nei pressi di Berlino.
033 Karl Schwarzschild Observatory, Tautenburg. Observers S. Melnikov, C.
Hogner, F. Ludwig, M. Hartmann, B. Stecklum. Measurer B. Stecklum.
1.34-m f/3 Schmidt + CCD.
073 Bucharest. Observers A. Sonka, A. Nedelcu. Measurer A. Sonka. 0.35-m
f/2.2 reflector + CCD.
104 San Marcello Pistoiese. Observers P. Bacci, M. Maestripieri. Measurer P.
Bacci. 0.60-m f/4.0 reflector + CCD.
203 GiaGa Observatory. Observer G. Galli. 0.36-m f/5.76 Schmidt-Cassegrain +
CCD.
204 Schiaparelli Observatory. Observers L. Buzzi, G. Galli. 0.84-m f/3.5
reflector + CMO.
958 Observatoire de Dax. Observer P. Dupouy. Measurers P. Dupouy, J.
Bernede. 0.50-m f/4.5 Reflector + CMO.
G18 ALMO Observatory, Padulle. Observers A. Valvasori, E. Guido. Measurer A.
Valvasori. 0.30-m f/4 reflector + CCD.
G34 Oberfrauendorf. Observer T. Felber. 0.35-m f/6.3 Schmidt-Cassegrain +
CCD.
I93 St Pardon de Conques. Observer F. Losse. 0.40-m f/3.7 reflector + CMO.
K51 Osservatorio del Celado, Castello Tesino. Observer M. Campestrin. 0.80-m
f/4 reflector + CCD.
K63 G. Pascoli Observatory, Castelvecchio Pascoli. Observer R. Bacci. 0.41-m
f/3.75 Newton + CCD.
K88 GINOP-KHK, Piszkesteto. Observer K. Sarneczky. 0.60-m Schmidt + CCD.
L01 Visnjan Observatory, Tican. Observer K. Korlevic. 1.0-m f/2.9 reflector
+ CCD.
Z31 Tenerife Observatory-LCO A, Tenerife. Observers T. Santana-Ros, M.
Micheli, F. Ocana, L. Conversi. Measurer M. Micheli. 1.0-m reflector +
CCD.
Questi sono gli osservatori astronomici che hanno contribuito alla misurazione astrometrica e al rilevamento dei dati prima dell’impatto. Il Minor Planet Center ha assegnato il codice 2024 BX1 a questo asteroide che ha terminato la sua corsa sopra i cieli di Berlino,
L'immagine allegata è stata acquisita assieme ad altre con il telescopio da 0,4 metri dell’osservatorio G. Pascoli di Castelvecchio pascoli in quel momento l’asteroide stava aumentando la sua velocità apparente perché vicinissimo al punto di impatto.