La fondazione Giovanni Pascoli esprime la propria soddisfazione per il raggiunto accordo tra il Comune di Lucca e la proprietà dello storico Caffè Di Simo, per la riapertura di questo in occasione dell’anno pucciniano:
Come ricorda il presidente della Fondazione Pascoli Alessandro Adami, il locale ha un immenso valore per la storia lucchese: “Il Caffè Di Simo, già Caffè Caselli, a cavallo tra ‘800 e ‘900 divenne un punto di riferimento per gli intellettuali e gli artisti cittadini, su spinta dell’allora proprietario Alfredo Caselli, mecenate e amante della cultura. All’epoca nelle sue stanze si ritrovavano personaggi come Giacomo Puccini, Giovanni Pascoli, Alfredo Catalani, Plinio Nomellini, Libero Andreotti e molti altri. Da anni la Fondazione Pascoli promuove il ricordo di Alfredo Caselli, protagonista della sua epoca, soggetto straordinario e innovativo, che tanto ha significato per la cultura pascoliana. Caselli per il poeta fu amico e uomo di fiducia, un rapporto testimoniato da un corposo scambio epistolare, oggi conservato tra l’Archivio di Castelvecchio Pascoli e la Biblioteca Statale di Lucca; un carteggio fondamentale per approfondire la biografia e l’opera pascoliana”.
Proprio per manifestare il plauso per quanto operato dal Comune di Lucca, e per ricordare l’amicizia che legò i due personaggi, la Fondazione Pascoli ha voluto celebrare la riapertura del Caffè realizzando un manifesto che raffigura Pascoli e Caselli, con a corredo i primi versi dell’ode dedicata dal poeta all’amico lucchese. Il manifesto, su grafica di Caterina Salvi, è stato realizzato in collaborazione con il prof. Umberto Sereni che quest’anno supporterà la Fondazione nel promuovere eventi ed attività in ricordo di Giacomo Puccini ed Alfredo Caselli.
Tra le iniziative in cantiere, la Fondazione Pascoli tra maggio e giugno proporrà a Lucca la mostra “Dell’etereo sole. Giovanni Pascoli fotografo”, dedicata alla passione del poeta per la fotografia, mostra che per l’occasione sarà ampliata con contenuti dedicati a Puccini e Caselli, accomunati al letterato dall’amicizia e dall’interesse per il mezzo fotografico. La mostra sarà allestita nel complesso di San Micheletto col fondamentale supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.