Una mostra che ripercorre le tre fasi di rinnovamento stilistico vissuto a Barga tra il 1900 ed il 1935 quella presentata dalla Fondazione Ricci stamattina (9 luglio) e che da domani fino al 26 settembre sarà a ingresso libero proprio presso la sede della Fondazione.
Il progetto di ricerca e studio, di quello che è stato l'approdo e l'evoluzione dello stile Liberty ed eclettico a Barga, viene portato avanti ormai da anni dalla Fondazione Ricci, con il coinvolgimento di varie figure di spicco della comunità barghigiana come il presidente della fondazione ed architetto Cristiana Ricci, il direttore ed il vicedirettore dell'Istituto Storico Lucchese di Barga Sara Moscardini e Pier Giuliano Cecchi a cui si aggiunge la collaborazione di Caterina Salvi per la cura dell'aspetto fotografico del progetto.
Una lunga ricerca che si è avvalsa dell'aiuto dei cittadini ed attuali proprietari delle ville in stile Liberty a Barga, spesso costruite da migranti barghigiani ritornati in Patria e quindi testimoni della storia del paese: " la ricostruzione della storia dietro ognuna delle ville - ha affermato Sara Moscardini - spesso non è stata facile, molto dobbiamo alle fonti orali trasmesse dagli eredi, visto che pare strano ma in cento anni di molti elementi si è persa memoria. Tramite gli eredi è stato quindi possibile recuperare sia notizie che immagini di coloro che vollero queste costruzioni ma non sempre è stato facile" ha affermato il direttore dell'istituto Storico Lucchese.
La mostra sarà aperta il giovedì dalle 16 alle 19 e dal venerdì alla domenica la mattina dalle 10 alle 12 e il pomeriggio dalle 16 alle 19.
"Il Liberty a Barga", al via domani la mostra
Scritto da Redazione
Barga
09 Luglio 2021
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