In tempi del Coronavirus gli operatori della ristorazione e bar hanno dovuto adeguare il loro modi di lavorare, adattandosi a questa nuova realtà. È il caso di Riccardo, giovane imprenditore che gestisce il Pub D'AltroCanto in via della Repubblica a Fornaci di Barga, che abbiamo intervistato telefonicamente.
Riccardo, come ti è venuta in mente questa idea di cena da asporto in un modo così particolare?
"Ho pensato che le persone, in un momento così difficile, desiderano portare nelle case un po’ di spensieratezza e di relax. Mi sono detto ecco, arrivano i barattoli del D’AltroCanto. Anche in un momento così difficile è un balsamo per il cuore, godersi una cena completa, dall’aperitivo all’after dinner, passando per la cucina espressa o per la pizzeria. Con grande professionalità e grande sforzo, dopo una minuziosa sanificazione dei locali e nel rispetto di tutte le normative di contrasto al covid19, ho deciso di reinventare il menù".
Se ho capito bene ha rivisitato il menù e le birre vengono confezionate in appositi barattoli?
"Esatto. Ho trasformato i prodotti che servivo già prima di questa pandemia all'interno del Pub, in prodotti da asporto, e, con l’aiuto dei sopracitati barattoli e della conservazione sottovuoto posso rendere da asporto anche birre e cocktail. Questo ci permette anche di sperimentare nuovi menù e nuovi prodotti in sicurezza".
Riccardo ha il tono di voce soddisfatto, sicuro che la sua idea possa funzionare; in un momento che per l’economia potrebbe rivelarsi tragico, l’inventiva e la caparbietà vanno premiate e incentivate.