Il tema delle “Radici” o, per usare termini più profani, di tutti quei caratteri, esperienze e fatti storici in grado di plasmare l’identità individuale o di un gruppo, è estremamente complesso, e non tutti riescono a rientrare nelle categorie o nelle descrizioni solitamente fornite. Raccontare e “raccontarsi” è un lavoro faticoso, che molto spesso non si lega solo al proprio vissuto, ma a quello della propria terra e del proprio contesto sociale: uno spazio da cui attingiamo, in modo volontario e involontario, quei marchi che ci accompagneranno per tutta la vita. La questione dell’identità e delle radici è stato affrontato, durante la storia umana, in tutti modi possibili, dalla scienza alla filosofia per arrivare all’espressione artistica: coloro che hanno voluto esporre ed esporsi hanno aggiunto un pezzo a questo mosaico di interpretazioni, ed è con questo spirito che il fotografo Florian D’Angelo e lo scrittore Lorenzo Marcuccetti si sono avvicinati a questo mondo così comune a tutti e nello stesso tempo così profondo e inesplorato.
Nella giornata di oggi, al ristorante “Alfonso in piazza Angelio” di Barga, i due artisti si cimenteranno infatti presenteranno le loro opere all’interno dell’esposizione, denominata per l’occasione, “Radici”.
L’evento, organizzato da Oxocollection e “Acchiappasogni art boutique hotel”, andrà in scena dalle 18 alle 19.30, e vedrà D’Angelo descrivere uno dei suoi ultimi progetti fotografici incentrato sul tema (dal nome “Radice”), mente Marcuccetti racconterà il suo percorso letterario, che lo ha portato a scrivere numerosi testi legati alla cultura arcaica dell’area ligure-apuana, entra la quale anche il territorio barghigiano si trovava fino al giungere dell’invasione romana.
Un confronto, quello tra arti visive e letterarie, che supporterà un breve dibattito sulla memoria, con un invito a riscoprire le più profonde radici di una terra e di un popolo che, solo negli ultimi secoli, ha vissuto l’allontanamento dalle sue ancestrali tradizioni.
Un’esperienza storica, artistica e culturale da non perdere, e che vedrà per i partecipanti l’accompagnamento di un fresco aperitivo estivo.