L'amministrazione comunale barghigiana risponde a Confesercenti dove aver accusato il comune di aver impedito lo svolgimento della fiera del 2 giugno “con motivi che non stanno né in cielo né in terra”.
"L’amministrazione - spiegano il sindaco Caterina Campani e l’assessore al commercio Francesca Romagnoli - ha lavorato passo dopo passo per riaprire i mercati settimanali, prima con il mercato contadino, poi con l’alimentare, poi con tutti i settori ma non agli spuntisti e da ultimo aprendo nuovamente agli spuntisti. I lavori sono stati impegnativi e faticosi per mettere in campo tutte le misure per la sicurezza imposte in questa fase di emergenza per i mercati e le fiere. Il risultato è stato buono e la soddisfazione degli ambulanti per un mercato ben regolamentato è stata importante".
"I referenti delle associazioni di categoria - sottolineano - sono sempre stati aggiornati su quello che si stava portando avanti, ritenendosi soddisfatti, a parte Confesercenti che nelle telefonate intercorse si diceva soddisfatta, se non poi a distanza di qualche ora faceva pervenire lettere dove sosteneva il contrario. Proprio per questo, era già stata convocata una riunione presso la sala consiliare per il giorno 4 giugno alle ore 16,30, con tutte le associazioni di categoria, per chiarire definitivamente le posizioni di tutti. E proprio la solita storia si è ripetuta con la fiera del 2 giugno. Da diversi giorni l’amministrazione aveva comunicato la volontà di non procedere con la fiera promozionale, non inserita nel piano del commercio, come invece erroneamente affermato da Confesercenti, in quanto misure quali il divieto di assembramento e l’organizzazione non potevano essere organizzati in condizioni di sicurezza sanitaria. Per questo è stata emessa ordinanza sindacale, trasmessa alle associazioni di categoria. Nulla ha a che vedere con la decisione dell’amministrazione, il ruolo del Centro Commerciale Naturale di Fornaci di Barga, con il quale questa amministrazione ha un ottimo rapporto, che anzi visto il giorno di festività ha deciso di tenere aperti i propri negozi, ma il tutto è esclusivamente riconducibile a problematiche di sicurezza legate a questa emergenza".
"Vorremmo inoltre precisare che le domande degli ambulanti per la partecipazione alla fiera promozionale del 2 giugno – concludono – erano 5 e che avvisati telefonicamente dal Comando di Polizia Municipale non hanno mosso contro l’amministrazione nessun tipo di polemica o protesta. Pertanto considerata l’emergenza che stiamo vivendo e il lavoro fin qui svolto respingiamo al mittente le accuse mosse da Confesercenti".