Da sempre, la Garfagnana è terra di leggende e di misteri: ogni casa, ogni bosco, ogni paese nasconde storie che tutt'oggi almeno in parte ci spaventano. Non a caso infatti è la zona con più “miti" d'Europa, che ci fa anche rendere conto del grande bagaglio culturale che ci portiamo dietro ma che non viene quasi mai valorizzato.
Da pochi anni a questa parte però Fabrizio Gherardi (giovane classe ’84 nativo di Pescia ma per metà barghigiano) si è dedicato alla scoperta e alla narrazione di questi luoghi, alternando le leggende locali a storie inventate da lui che ad oggi sono quasi cinquecento e che lo rendono uno dei più produttivi al mondo in questo campo (con un profilo YouTube da quasi 30mila iscritti).
“Tutto è iniziato con la creazione del mio canale “Amico Diverte – Racconti horror", dove all'inizio in realtà non pubblicavo questo genere di contenuti; col tempo, mi sono appassionato a questi temi, in particolar modo facendo trekking nelle zone più belle della Garfagnana. Ad oggi, molte delle storie che narro tramite video sono create da me e ambientate proprio nei luoghi che visito, i quali mi sono di grande ispirazione. Forse è questo che mi caratterizza molto, ovvero che in Italia la maggior parte delle persone che pubblica questo genere di storie si affida spesso a narrazioni già “pronte". Parlando del mio canale invece, ho notato che sta avendo molto successo la mia ultima web series, inquietante ma al contempo comica, che è arrivata alla terza stagione.”
Fabrizio racconta di come le sue numerose collaborazioni si articolino principalmente con youtuber provenienti da zone molto distanti, perché in questi luoghi purtroppo non sono in molti a “sfruttare” il carico culturale di storie che caratterizza questa valle.
“Ho deciso di continuare su questa strada sia per soddisfazione personale - afferma Fabrizio - sia perché volevo migliorarmi nella narrazione, nella dizione e nell'esposizione dei contenuti: nel tempo, questo mi ha portato anche a collaborare con altre “voci", alcune anche di doppiatori professionisti, in quelli che vengono definiti “Radio Drama". Oltre a inventare storie ho anche un altro canale associato, “Amicovlog", in cui riprendo vere e proprie leggende locali e indago sui misteri di vari territori; nell'ultima puntata sono stato accompagnato da alcuni miei colleghi a Ferrara, in un manicomio abbandonato, e la cosa più terrificante è stata che tutti abbiamo sentito provenire dalla stanza accanto un profondo respiro affannoso.. inutile dire che non c’era niente.”
Continuando a parlare delle varie esperienze, Fabrizio spiega come purtroppo, in quel campo, siano in molti quelli che “falsificano" i video, solo per avere più visualizzazioni. E conclude: “Se c’è una cosa della quale sono grato è che grazie a questa mia passione sto portando a conoscere luoghi straordinari della Garfagnana in tutta Italia, tramite i video e anche grazie alle storie che raccontano dell'enorme varietà di paesaggi che ha come zona. Se devo pensare alla cosa che attendo di più, sia per curiosità mia che per il canale, è lo svuotamento nel 2021 del lago di Vagli. È decisamente molto suggestivo, e credo sarà un ottimo spunto di partenza per delle storie.”